A Rende il menù a scuola sarà a prova di mamma e papà. Il Comune infatti ha istituito la Commissione Mensa Scolastica.  L'organismo, che si è formato in questi mesi è formato da un rappresentante degli insegnanti e due rappresentati dei genitori, un rappresentante della ditta esecutrice del servizio, un funzionario  del Comune di Rende e un referente dell'Asp Cosenza. La Commissione ha lo scopo di assicurare la massima trasparenza nella gestione  del servizio . Tra i compiti dell'organismo rientrano la verifica della qualità del servizio di refezione scolastica, la promozione  di  iniziative di educazione alimentare in collaborazione con gli organismi pubblici, la formulazione di proposte di modifica di menù, le  variazioni dovranno poi essere approvate dai responsabili competenti dell’ASP territoriale. All'interno delle dodici scuole cittadine, dieci materne e due primarie, la Commissione ha già avviato in questi mesi l' attività di verifica. I genitori incaricati hanno provato i piatti inseriti nel menù  e compilato un questionario con relativa valutazione del servizio. Previsti inoltre una serie di sopralluoghi nei refettori scolastici, i membri della Commissione potranno così vedere di persona luoghi e modalità di somminastrazione dei piatti proposti nel menù  . Spetta inoltre ai genitori che fanno parte della Commissione raccogliere suggerimenti e proposte da parte degli utenti. Tra le priorità che si è posto l'organismo c'è l'ampliamento dei prodotti a chilometro zero e la modulazione dei menù sulla scorta della stagionalità dell'offerta.  " I verbali redatti dalla Commissione- ha sottolineato l'Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione -Anna Maria Artese, sono una risorsa importantissima per migliorare il servizio. I genitori a Rende, per la prima volta, grazie alla Commissione Mensa, hanno la possibilità di potersi confrontare direttamente con gli operatori che gestiscono il servizio e con i sanitari dell'Asp. Si crea dunque un circuito virtuoso dove le informazioni sono precise e trasparenti e i genitori acquistano maggiore consapevolezza delle scelte operate per il servizio mensa. Attraverso questo organismo ha concluso l'assessore, possiamo mettere in atto in maniera concreta e innovativa anche le poltiche di educazione alimentare. "