Le parole dei protagonisti di Cosenza – Livorno a fine gara.
Mister Braglia: «Siamo calati nel secondo tempo, se ci difendiamo bassi le perdiamo facile. Il caldo ha influito sulla condizione. Fa piacere comunque aver giocato un ottimo primo tempo, Saracco non ha mai fatto una parata. Nel calcio ci sta, può succedere tutto. La strada per giocare in questa categoria è l’aggressività in avanti, abbiamo bisogno di ritmi alti, di crescere di condizione. Penso che sia tutto nella normalità. I ragazzi ce l’hanno messa tutta, dispiace per il gol subito. Quando ci abbassiamo il gol lo prendiamo sicuramente. Giochiamo con due punti, con due mezzali, con i laterali che spingono, senza trascurare chi non era in campo oggi come Palmiero che ci potrà dare una grande mano. Questa è una squadra che se capisce i momenti della gara diventa forte. Molti uomini erano in difficoltà, i cambi erano obbligati. Abbiamo dato tutto quello che potevamo dare. Secondo me c’è stato un calo fisico ma non di concentrazione, alle 8 c’era ancora gran caldo. Sono convinto che questi ragazzi miglioreranno ancora, per questo sono tranquillo. Siamo ritornati a fare un centrocampo di qualità come l’anno scorso e i risultati si sono visti. Se qualche giocatore tenta la giocata di classe a me non dispiace, il calcio è dribbling e fantasia. Piano piano ci rimetteremo in piedi e faremo tutto quello che la gente di Cosenza si aspetta da noi. Cerchiamo di recuperare le forze e poi valuteremo eventuali cambi. A iniziare da mercoledì dobbiamo cercare di vincere una partita, ci servirà per acquisire maggiore fiducia».
Gennaro Tutino, autore del gol del momentaneo vantaggio dei Lupi: «Arrabbiato perchè credevo nella vittoria, bisogna gestire meglio le situazioni. Stiamo lavorando e lavoreremo ancora per cercare di risolvere le nostre problematiche».
Fonte e foto: ilcosenza.it