COSENZA1SPECIAL.it

 

OPERAZIONE ANTISPACCIO NELLO IONIO COSENTINO
10/10/2018
|
 

23/12/2025
Dal 25 dicembre al 6 gennaio, il borgo diventa palcoscenico di fede e ...

23/12/2025
Si è svolta con grande partecipazione e profonda emozione la ...

23/12/2025
L’Unitalsi di Catanzaro ha vissuto ieri il suo pranzo natalizio ...

23/12/2025
Eppur si muove. Dopo le interlocuzioni delle ultime settimane, in ...

23/12/2025
Fast track attivo dalle 8 alle 20: esami, trattamento e dimissione ...

21/11/2025
Anas ha svolto una simulazione di intervento di soccorso mediante ...

30/09/2025
Lunedi 29 Settembre si è tenuto presso il Nuovo Cinema San ...

13/09/2025
Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto ...

11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...

17/08/2025
Il Comunicato:  "Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...

Importante operazione dei Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro che hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso d’urgenza dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Dott. Eugenio FACCIOLLA, nei confronti di più soggetti indagati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sul cui conto sono stati acquisiti dettagliati elementi in ordine ad un omicidio pianificato ai danni di un noto pluripregiudicato del posto. In particolare nell’ambito delle attività tecniche condotte dai militari dell’Aliquota Operativa di Corigliano Calabro all’interno di una complessa attività investigativa coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Dott. Luca PRIMICERIO, sono state captate conversazioni in cui emergevano in modo netto le modalità di esecuzione di un omicidio nei confronti di un noto pregiudicato del posto di elevato spessore criminale, nonché le varie precauzioni da adottare durante la fuga per eludere l’intervento delle forze di polizia.

Nella giornata di ieri è poi intervenuta l’ordinanza del G.I.P. presso il Tribunale di Castrovillari che ha disposto le misure cautelari in carcere nei confronti di CHIARADIA Piero Francesco, 45enne coriglianese, CHIARADIA Giovanni, 51enne coriglianese, BONAFEDE Salvatore, 34enne coriglianese e BONAFEDE Marco, 26enne coriglianese.

Le indagini, condotte dai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Corigliano Calabro, traggono origine dall’arresto di CHIARADIA Giovanni per il reato di detenzione illegale di arma clandestina, sorpreso a circolare a inizio Maggio con una pistola cal.7,65 con matricola abrasa e colpo in canna. Nell’occasione lo stesso aveva tentato tra le vie del centro abitato una pericolosa fuga con la propria autovettura dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Corigliano Calabro, venendo alla fine fermato ed arrestato.

Partendo da tale arresto è stato approfondito il contesto nel quale operavano gli indagati, tramite lo svolgimento di attività d’intercettazione, riprese video effettuate dalle telecamere montate nei pressi delle abitazioni degli indagati ed i riscontri compiuti nell’ambito di numerosi servizi di osservazione e pedinamento. L’attività, durata alcuni mesi, ha permesso di acclarare come nella marina di Corigliano vi fosse il predominio degli odierni arrestati nello spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina, che si concretizzava con modalità assodate e studiate per eludere i controlli delle forze dell’ordine. Infatti le cessioni della sostanza avvenivano in un contesto isolato e difficile da raggiungere, quale era quello dove vivevano gli indagati, le cui abitazioni erano ubicate in una zona rurale di Contrada Fabrizio e la consumazione della droga da parte degli acquirenti avveniva per lo più in loco “proprio per limitare l’attività di controllo e riscontro da parte delle forze dell’ordine”. L’unica strada di accesso al complesso residenziale era presidiata da sentinelle, che facilmente avvertivano del sopraggiungere di auto o elementi sospetti.

Gli arrestati utilizzavano anche una tecnica comprovata per la detenzione dello stupefacente, infatti lo stesso “veniva posizionato in luoghi facilmente raggiungibili dagli indagati, sostanzialmente sotto il loro controllo, ma non all’interno delle loro abitazioni”, quale per esempio un confinante cortile recintato che aveva all’interno un cane da guardia, in modo da far risultare negativo qualsiasi controllo eventualmente effettuato dalle forze dell’ordine.

Nel corso delle indagini sono stati sequestrati circa 20 grammi di cocaina, 15 grammi di marijuana e 4 grammi di eroina

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco