COSENZA1SPECIAL.it

 

COSENZA: OPERAZIONE ''SCACCO AL CAVALLO''
16/11/2018
|
 

11/09/2025
Volume con discorsi e interviste di Giacomo Mancini nel periodo ...

11/09/2025
Continuiamo a ritenere indispensabile che il presidente si presenti ...

11/09/2025
L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di ...

11/09/2025
Riparte un servizio atteso e di fondamentale importanza per la salute ...

11/09/2025
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza ritiene doveroso ...

11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...

17/08/2025
Il Comunicato:  "Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...

25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

07/07/2025
Quando ci saranno altri interlocutori, ritorneremo ad occuparci della ...

DISARTICOLATA RETE DI SOGGETTI DEDITI AI FURTI DI AUTO, RICETTAZIONE ED ESTORSIONE, C.D. “CAVALLI DI RITORNO”

Nelle prime ore della mattinata, in Cosenza, i militari della Compagnia Carabinieri di Rende e del Nucleo Investigativo di Cosenza, coadiuvati da personale dei Comandi Provinciali Carabinieri di Cosenza, Catanzaro e Crotone, dell’8° Nucleo Elicotteri, del 14° Battaglione Calabria, nonché da Unità del Nucleo Cinofili e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno dato esecuzione a:

  • 16 misure di custodia cautelare (di cui 10 in carcere e 6 agli arresti domiciliari), a seguito di ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per i reati in concorso di “ricettazione”, “furto” ed “estorsione”;
  • 2 misure di custodia cautelare (di cui 1 in istituto di pena minorile e 1 in comunità), a seguito di ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale dei Minorenni di Catanzaro, per il reato di “associazione per delinquere finalizzata ai furti di auto e successive estorsioni”.

 

L’indagine, condotta dal mese di novembre 2017dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende – unitamente a quelli del Nucleo Investigativo di Cosenza e della Stazione Carabinieri di Montalto Uffugo - scaturisce da una seria recrudescenza del fenomeno dei furti di veicoli rilevato nell’area urbana di Cosenza e Rende e nella zona valliva di Montalto Uffugo (molti dei quali rinvenuti pochi giorni dopo la presentazione della denuncia di furto). Nel corso dei complessi approfondimenti investigativi sono stati acquisiti elementi utili a:

  • delineare uno strutturato gruppo criminale, composto in gran parte da soggetti di etnia “rom”, i quali, secondo un consolidato modus operandi:
  • trafugati i veicoli (in particolar modo Fiat Panda, Punto, Grande Punto, 500 e Lancia Y), contattavano i proprietari degli stessi, attraverso cabine telefoniche pubbliche, al fine di imporre loro, nell’ambito di mirati incontri presso il c.d. “Villaggio degli Zingari” di Cosenza, la corresponsione di somme di denaro per la restituzione;
  • solo all’atto della riscossione del provento dell’estorsione (variabile da 300 a 500 €), indicavano ai proprietari dei mezzi il luogo ove avrebbero potuto rinvenirli;
  • allorquando le vittime non aderivano alle richieste estorsive, provvedevano a “cannibalizzare” le autovetture, traendo illeciti guadagni dalla cessione quali pezzi di ricambio delle diverse parti smontate;

 

  • documentare le responsabilità degli indagati in ordine a 52 furti di autovetture, seguiti da altrettanti episodi di estorsione, raccogliendo, in ultimo, anche le dichiarazioni delle vittime (48 persone ascoltate), la maggior parte delle quali ha collaborato con i militari operanti nell’identificazione degli autori, segno di fiducia da parte dei cittadini nei confronti delle Istituzioni dello Stato.

 

Proprio questi segnali di fiducia, frutto dell’incisiva attività investigativa svolta dai Carabinieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo bruzio, devono costituire un ulteriore motivo di incoraggiamento a denunciare da parte di tutti coloro che, nel tempo, sono state vittime di analoghe forme di violenza e sopraffazione, nella consapevolezza che soltanto dalla piena e spontanea collaborazione di tutti i cittadini si può muovere per superare il clima di paura ed abbattere definitivamente questi fenomeni criminali.

 

 

Commenta

 
COSENZA1SPECIAL.it
Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco