(Ansa) "Come padre e come famiglia ringraziamo il ministro della Giustizia, Bonafede, perché tempestivamente ha attivato l'ispettorato per verificare se esiste un'anomalia sul caso dell'omicida di mia figlia". Lo ha detto all'ANSA Mario Luzzi, padre di Fabiana, la sedicenne bruciata viva dal fidanzato nel 2013 e che sabato scorso aveva protestato per i permessi premio concessi all'assassino della figlia. "Dato però che i casi di femminicidio si ripetono - ha aggiunto Luzzi - il mio desiderio è che si modifichino le leggi esistenti per evitare che i genitori delle vittime possano ancora vedere per strada gli assassini delle loro figlie. Ci auguriamo che tutto possa cambiare al più presto".