(Ansa)  Si è dimesso l'assessore allo sport del Comune di Rende, Mario Rausa. A comunicare la decisione è stato lo stesso Rausa durante una riunione con i consiglieri comunali di maggioranza e stamani in occasione di una riunione di giunta. Le motivazioni che hanno spinto l'assessore a dimettersi, secondo quanto si è potuto apprendere, saranno rese note domani nel corso di una conferenza stampa, ma sicuramente in parte sono riconducibili alla vicenda che vede coinvolto il figlio nelle polemiche sorte nella gestione del Parco Acquatico. Il figlio di Rausa, infatti, è la persona che ha festeggiato il proprio anniversario di fidanzamento all'interno del parco in pieno lockdown, riprendendo tutto in un video che lui stesso ha postato sui social. Il Parco acquatico è la struttura finita al centro delle polemiche per il mancato pagamento degli stipendi, a parte del personale e dei fornitori che hanno lavorato lo scorso anno, e per le minacce del direttore tecnico Vivacqua nei confronti della giornalista della Tgr Calabria, Erika Crispo. Martedì scorso il sindaco di Rende Marcello Manna ha revocato il contratto alla società di gestione a causa di "reiterarsi di fatti, comportamenti e atteggiamenti incompatibili con le finalità della concessione stessa".