COSENZA1SPECIAL.it

 

Prosegue il Festival EXIT: Deviazioni in arte e musica
09/07/2024
|
 

17/09/2025
Non smette di stupire e catturare la programmazione di Armonie ...

17/09/2025
Continuare a fornire tutti gli strumenti utili per promuovere ...

17/09/2025
Ennesimo episodio avvenuto all’interno della Casa ...

17/09/2025
“Exploring terroir”. E’ questa la chiave con cui il ...

17/09/2025
Uno spazio aperto a tutte le famiglie, dove incontrarsi, confrontarsi ...

13/09/2025
Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto ...

11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...

17/08/2025
Il Comunicato:  "Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...

25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

Le prossime date di Corigliano-Rossano con LUCA WARD, sabato 13 luglio 2024 alle 21:30 al Quadrato Compagna e, domenica 14 luglio alle 21:00, "TANGO" al Castello Ducale

Ideato e Realizzato da Piano B, il Festival "EXIT: Deviazioni in Arte e Musica prosegue con il suo cartellone estivo e presenta altri due appuntamenti da non perdere a Corigliano-Rossano. Il primo, al Quadrato Compagna, sabato 13 luglio 2024 alle 21:30, con Luca Ward (nella foto) ne “Il talento di essere tutti e nessuno”; il secondo, “Tango”, con il Maestro Ciccio Aiello, domenica 14 luglio alle 21:00, al Castello Ducale.

Si comincia con Luca Ward, l’attore, il conduttore radiofonico e il doppiatore che ha dato la voce italiana allo 007 Pierce Brosnan, al gladiatore Russell Crowe, al fascinoso Hugh Grant e al gangster Jules in Pulp fiction, Samuel L. Jackson. E Pulp Fiction, Matrix e Il Gladiatore sono solo un frammento dell’infinita serie di film cult a cui ha prestato la sua voce. Sul palco di Corigliano-Rossano, Ward si presenta nella versione più vera di se stesso con “Il talento di essere tutti e nessuno”, scritto e diretto da Luca Vecchi e prodotto da Skyline Production, in un racconto in cui invita in modo inconsueto a salire metaforicamente a bordo della sua nave, da appassionato di mare qual è. Perché sì, Ward favoleggerà, rivelerà aneddoti e i ‘dietro le quinte’, ma soprattutto farà conoscere chi è Luca, quell’ex ragazzo, come gli piace definirsi, nella cui vita e nella carriera si è imbattuto in una serie di storie, con una discreta componente di disavventure e avventure. Mentre il pubblico lo conosce come quello che dà voce ai duri, Luca la butta sul divertimento, sulla comicità, perché poi nella vita, dice, non è cattivo per niente. Di questo spettacolo, chi assiste apprezza il fatto che non ci sia alcuna distanza tra attore sul palco e platea. Spettatori avvisati quindi, perché saranno chiamati a cimentarsi in esercizi molto molto spassosi, condividendo con Luca i trucchi del mestiere, come per esempio fare il cattivo per finta, “perché – ricorda Ward - a volte per finta può essere utile essere cattivi”. Prove di doppiaggio dei suoi personaggi  che introducono, tra una risata e l’altra, all’aspetto tra i più complessi del cinema, quello appunto del doppiaggio. “Al mio segnale, scatenate l’inferno” è fissata bene nella mente di tutti, e mai Ward avrebbe potuto immaginare la forza incendiaria di quella precisa battuta. Uno dei suoi maestri - l’altra indimenticabile voce del cinema italiano - Ferruccio Amendola, gli ricordò che: “Un doppiatore deve avere la capacità di dire una frase come nessun altro la direbbe". Con la sua voce avvolgente, suadente e grave - e soprattutto su quell’esempio – Luca Ward lavora da più di 40 anni per restituire agli amanti del Cinema la vera inclinazione di ogni personaggio caratterizzandola con la sua voce straordinaria.

Il secondo appuntamento presentato dal festival EXIT per la serata del 14 luglio, sempre a Corigliano-Rossano, è “Tango” per la direzione artistica del Maestro Ciccio Aiello.

La serata di ‘passione’, all’interno dei luoghi del maestoso Castello Ducale inizierà alle 21.00 con “1, 10, 100 Piazzolla”, a cura dei musicisti Nicola Ippolito (pianoforte) e Antonio Ippolito (bandoneon). A seguire  “La Milonga”, musicalizador Carmine Parise.

Uno spettacolo imperdibile di grande e profondo sentimento che del tango contiene il tutto: l’eleganza, l’amore, la passionalità, i sensi in perfetta connessione, fatto di passi leggeri e sinuosi di cui si percepisce il respiro che non è triste, semmai nostalgico. Passi e suoni che, da un tempo molto lontano, continuano ancora a fare innamorare. 

Commenta

 
COSENZA1SPECIAL.it
Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco