A Belvedere Marittimo nasce una nuova stagione culturale aperta a tutti: è il Matrioska Music Festival – Borgo Spettacolo, una rassegna musicale che animerà il centro storico del paese ogni giovedì sera, da maggio a ottobre 2025 (escluso agosto).
Musica dal vivo ogni giovedì sera, da maggio a ottobre, nella splendida Piazza Palmento di Belvedere Marittimo. Un festival gratuito con jazz, classica, etnica e lirica.
Il Festival è promosso dall’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali (IsCaPI), in collaborazione con l’Associazione Pitagora Mundus e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Belvedere Marittimo, e si svolge con il supporto tecnico di AJ Multimedia Service.
Ogni appuntamento avrà luogo in Piazza Palmento alle ore 21:00, con ingresso libero. Il pubblico potrà assistere a una programmazione variegata e di qualità, che propone quattro generi musicali in rotazione: Jazz, Musica Classica, Musica Etnica e Musica Lirica, diretti rispettivamente da Gianni Avolio e Rosa Antonuccio.
Il Festival è pensato per coinvolgere residenti, visitatori, studenti e famiglie in un’esperienza condivisa di bellezza, partecipazione e valorizzazione del borgo. Gli eventi si inseriscono in una visione di sviluppo sostenibile e accessibile, attenta all’ambiente, alla cultura e alla coesione sociale.
PROGRAMMA DI GIUGNO 2025
Piazza Palmento, Belvedere Marittimo – ore 21:00 – Ingresso gratuito
- Giovedì 5 giugno – Jazz
Francesco Miniaci Trio ft. Giovanni Amato
Giovanni Amato – Tromba
Francesco Miniaci – Pianoforte
Mimmo De Paola – Contrabbasso
Maurizio Mirabelli – Batteria
- Giovedì 12 giugno – Classica & Neoclassica
Daniele Fabio – Chitarra e composizione
- Giovedì 19 giugno – Etnica
Irene Cantisani – Voce
Fedele Astorino – Fisarmonica
Ciriaco Siniscalchi – Chitarra
- Giovedì 26 giugno – Lirica
Opera in Love
Rosa Antonuccio – Soprano
Fedele Forestiero – Tenore
Antonio Puntillo – Pianoforte
Il Matrioska Music Festival – Borgo Spettacolo si distingue nel panorama delle iniziative culturali per la sua struttura modulare e pluridisciplinare, articolata su base settimanale, pensata per integrare in un’unica piattaforma concerti dal vivo, formazione interculturale, mediazione linguistica e cittadinanza attiva.
Non si tratta di una semplice rassegna musicale, ma di un dispositivo culturale stabile e replicabile, fondato sull’intreccio tra linguaggi artistici differenti – jazz, classica, etnica e lirica – e sul coinvolgimento diretto di artisti, tecnici, studenti e comunità locali. La varietà dei repertori non risponde solo a logiche estetiche, ma è pensata come metodo di inclusione e dialogo tra mondi simbolici: ogni genere è una soglia culturale, ogni serata un laboratorio esperienziale.
Matrioska si configura dunque come un festival-pilota a vocazione territoriale e mediterranea, in grado di connettere la dimensione locale dei borghi con reti educative e culturali internazionali. Il modello adottato si fonda su criteri di sostenibilità economica e ambientale, sull’uso creativo dello spazio pubblico e su una governance flessibile, capace di adattarsi ai contesti senza snaturarne l’identità.
All’interno della strategia Una Terra da Scoprire, il festival rappresenta la prima tappa operativa di una rete intercomunale in via di costruzione. Il Comune di San Marco Argentano ha già aderito formalmente al progetto, condividendone approccio e finalità. Altri enti locali, tra cui Aiello Calabro e diversi comuni dell'entroterra tirrenico e del versante presilano, hanno manifestato concreto interesse a entrare nella rete. L’obiettivo è dare forma a una geografia culturale cooperante in grado di valorizzare i piccoli centri come luoghi di innovazione, prossimità e produzione di senso.
La partecipazione di studenti internazionali nell’ambito del programma Pitagora Mundus conferisce al festival una dimensione didattica diffusa, che attraversa le serate concertistiche e si estende alle attività di accoglienza, traduzione, interazione sociale e osservazione critica. Si tratta, a tutti gli effetti, di un progetto pedagogico immersivo, dove l’arte musicale agisce come ambiente formativo e pratica di convivenza.
Matrioska è infine un esperimento di diplomazia culturale dal basso, che coniuga eccellenza artistica e coesione territoriale, pluralità linguistica e cittadinanza europea, in un formato flessibile e armonico. La sua forza risiede nella capacità di abitare lo spazio pubblico con continuità, di generare processi e non solo eventi, di formare pubblico e non solo spettatori.