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Cetraro, sequestrata piantagione di marijuana
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Nel rispetto dei diritti dell’indagato (da considerarsi presunto innocente in considerazione    dell’attuale fase del procedimento fino all’accertamento definitivo della colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito).

Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato, svolgeva alcuni servizi nell’hinterland del Comune di Cetraro ove, secondo intese di collaborazione tra la locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Capo FIORDALISI Domenico e la Questura, venivano effettuati diversi controlli.

Nello specifico, personale della Squadra Mobile, svolgeva alcuni servizi nelle aree boschive e di montagna dell’hinterland del Comune di Cetraro (CS), al fine di individuare un sito ove fosse stata avviata una coltivazione di cannabis indica, in riscontro alle segnalazioni giunte da parte di alcuni cittadini ed agricoltori.

Le verifiche, svolte notte tempo e secondo modalità operative atte ad eludere alcuni sistemi di videosorveglianza e foto trappole poste a presidio dell’appezzamento, dopo diverse ore di ricerche, permettevano di localizzare, in una vasta area, una piantagione di marijuana, dislocata su una diffusa estensione di terreno, ove erano state poste a coltura circa 100 piante di cannabis indica.

Le stesse, aventi un’altezza che varia tra i 2 metri ed 1 metro e cinquanta centimetri, si presentavano in perfetto stato vegetativo, ben tenute ed irrogate.

Parallelamente al sequestro degli arbusti, si operava anche quello di tutta la strumentazione irrigua utilizzata per la cura della piantagione.

Il materiale sequestrato, ove immesso sul mercato all’esito dei processi di lavorazione, avrebbe potuto fruttare indebiti guadagni per circa 300.000,00 euro.

La piantagione, come da intese con l’Autorità giudiziaria, veniva distrutta a mezzo combustione sul posto.

Sono attive le indagini volte all’individuazione dei responsabili dei reati.

 

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