Anche quest’anno si è ripetuto l’incontro dei figli del “Todaro”: ex studenti, ex convittori, ex personale docente e non, si sono incontrati sabato 2 maggio a Rende, nell’attuale Istituto Istruzione Superiore “Todaro-Cosentino” , già Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura.
Il social network Facebook ha facilitato il ritrovarsi di ex-studenti ed ex docenti sparsi in tutto il mondo e da qui, il secondo evento IPA MERCI “2”015. Il RENDEz-vous dei figli del “Todaro” ha visto partecipanti giunti dall’Emilia Romagna, dal Lazio e dalla provincia catanzarese. Con gioia ed entusiasmo si sono incontrati davanti all’ingresso storico della scuola e hanno “curato” l’albero di olivo interrato l’anno scorso in occasione del primo raduno. Hanno visitato il Centro Recupero Animali Selvatici che opera in una parte dell’ex azienda della scuola da molti anni, sede anche del WWF Cosenza Sila Pollino. Si sono poi recati a pranzo a Mendicino dall’ imprenditrice “Todarina” proprietaria di Villa Pergamena.
Nell’incontro, si è ricordato il Preside Pietro Fabiano, agronomo calabrese che nel 1956 lasciò il Piemonte per organizzare l’istruzione professionale in Calabria. Nella provincia di Cosenza hanno vissuto l’IPA “Todaro” a Rende e le sedi coordinate di Rocca Imperiale, Rossano, Scalea-Diamante, Sibari (nel 1966 fecero visita alla scuola il presidente Saragat e Pertini), Roggiano Gravina, Spezzano Albanese, Bisignano, San Marco Argentano e Scigliano: un pullulare di vita, di ricchezza agricola ed economica, oltre che di formazione culturale per numerosissimi studenti, ora affermati professionisti in ogni parte del mondo che hanno voluto rendere grazie al luogo di sapere dove hanno imparato, costruito, seminato, raccolto e lasciato il loro cuore!
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