COSENZA1SPECIAL.it

 

UN MURALES DEDICATO A GIGI MARULLA
22/07/2015
|
Attualità
 

27/07/2025
Coach di Martino, che stagione si aspetta? “Questa nuova ...

27/07/2025
Dal mercoledì 6 a domenica 10 agosto, presso la struttura ...

27/07/2025
In una giornata carica di significati simbolici, la città di ...

27/07/2025
“Monsignor Savino coglie nel segno: l’emergenza incendi ...

25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

07/07/2025
Quando ci saranno altri interlocutori, ritorneremo ad occuparci della ...

26/06/2025
Hai già programmato le tue vacanze? e al tuo amico a 4 zampe ...

Dopo la volontà dichiarata del sindaco Mario Occhiuto di intitolare lo stadio San Vito a Gigi Marulla, l’Amministrazione comunale si fa tramite di un’altra dedica alla memoria del compianto capitano del Cosenza calcio. Si tratta di un’opera che sarà un presidio visivo nella quotidianità cittadina, a due passi dall’oasi francescana, firmata da Flavio Favelli, nome di fama internazionale attualmente impegnato nella seconda fase della residenza artistica presso i BoCS-Art del lungofiume. L’opera sarà fra le prime che saranno donate alla città proprio nell’ambito dell’importante iniziativa delle residenze artistiche The BoCS e, su espressa richiesta del primo cittadino, verrà realizzata per commemorare la figura di Marulla. Non solo Fanelli martedì pomeriggio si è mescolato alla folla che ha partecipato ai funerali del bomber in una piazza Loreto quasi sospesa, constatando di persona l’immensa ondata emotiva che questa morte ha suscitato, ma ha già effettuato un sopralluogo nel punto dove nel giro di una settimana verrà creato il murales dedicato all’amato Gigi. La collocazione scelta per l’opera è il muro che, percorrendo la fine di viale della Repubblica, si trova sulla destra poco prima che cominci il ponte Mancini. Nota tecnica: sarà uno smalto su muro 7,50x5,70 metri che l’artista Favelli commenta così: “Ieri pomeriggio, al funerale di Gigi Marulla, a piazza Loreto, spiccava lo striscione del gruppo ultras Anni Ottanta. E’ una strana coincidenza perché credo che molte mie opere riflettano, in qualche modo, quel periodo così intenso, così irripetibile, drammatico ed effimero allo stesso tempo e soprattutto così inesauribile. Anni cruciali per la mia memoria visiva, dove tutto, piano piano, stava iniziando ad esplodere… il Paese stava scoprendo le mille luci e le mille ombre di quel decennio. In quegli anni nel calcio arrivarono gli stranieri e le figurine, che avevo sempre collezionato, continuarono a essere un grande strumento di conoscenza e di compagnia nella solitudine. I calciatori sono sempre dei campioni. I loro ritratti, come nei santini, sono di eroi che si sacrificano per noi. I calciatori ci rappresentano, come gli dei. E’ il mondo dei riti e dei miti, degli inni, delle bandiere e delle divise, che come quello militare e religioso, rimane sospeso nella nostra esistenza orami globalizzata. Opero con le immagini che spesso modifico, scompongo, assemblo, ritaglio e ricostruisco. Marulla è una pittura su muro che tenta di rappresentare una figurina del giocatore su cui compare lo sfondo azzurro del cielo. Una cornice che evoca uno dei simboli della città e il suo tempo”. Foto www.ilcosenza.it
Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco