COSENZA1SPECIAL.it

 

DOPO CINQUE MESI DI CURE, LIBERATO ESEMPLARE DI ASTORE
31/07/2015
|
Attualità
 

27/07/2025
Coach di Martino, che stagione si aspetta? “Questa nuova ...

27/07/2025
Dal mercoledì 6 a domenica 10 agosto, presso la struttura ...

27/07/2025
In una giornata carica di significati simbolici, la città di ...

27/07/2025
“Monsignor Savino coglie nel segno: l’emergenza incendi ...

25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

07/07/2025
Quando ci saranno altri interlocutori, ritorneremo ad occuparci della ...

26/06/2025
Hai già programmato le tue vacanze? e al tuo amico a 4 zampe ...

E' stato liberato nei cieli dell’altopiano della Sila, l’Astore (Accipiter gentilis), che era stato recuperato, gravemente ferito, nello scorso mese di febbraio, alla periferia dell’abitato di San Giovanni in Fiore, a ridosso dello storico Ponte della Cona sul fiume Neto. Quel giorno, di primo mattino, gli agenti della Polizia Provinciale in servizio al distaccamento di San Giovanni in Fiore, pur se sulla zona stava imperversando un vero e proprio nubifragio, si erano prodigati nel salvataggio del rapace, gravemente ferito per cause presumibilmente accidentali. Il volatile, immediatamente trasferito presso il C.R.A.S. (Centro di Recupero Animali Selvatici) di Rende (Cs), gestito dal C.I.P.R., veniva preso in consegna dai volontari. In seguito, i veterinari avevano accertato una brutta frattura a un arto, atteso che questi animali trovano la loro forza, oltre che nella vista e nell’abilità del volo anche nella potenza degli arti; questo fattore, aveva fatto temere per l’effettivo recupero dell’animale. Un certosino quanto delicato lavoro, portato avanti dai volontari e dal personale veterinario del CRAS-CIPR ha permesso il rilascio, avvenuto con successo il 27 luglio nei boschi di San Giovanni in Fiore. Il suo lento ma effettivo recupero è stato reso concreto, grazie anche e, soprattutto ai suoi primi soccorritori, quegli agenti della Polizia Provinciale del distaccamento di San Giovanni in Fiore, che, su tutta la Sila, hanno tratto in salvo centinaia di animali selvatici e in particolare moltissimi uccelli rapaci. La Polizia Provinciale di Cosenza, coordinata dal Sostituto Commissario Maria Antonietta Pignataro, in questi anni, ha recuperato migliaia di esemplari di fauna selvatica protetta e particolarmente protetta, di fatto, divenendo il primo punto di riferimento sulla vasta provincia di Cosenza, per istituzioni e cittadini, riguardo alla tutela del patrimonio faunistico. Innumerevoli gli interventi antibracconaggio oltre alla sorveglianza sull’esercizio della caccia e della pesca, garantendo cosi il rispetto delle norme a tutela degli habitat, degli animali e delle persone.
Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco