Si č spento stanotte a Catanzaro, a poco pių di 80 anni, il collega Moisč Asta, uno dei pių anziani iscritti all'Albo professionale della Calabria. Nato a Cosenza nel 1935, professore di Filosofia nei Licei, Moisč Asta ha sempre coltivato, unitamente a quella per la sua materia specifica, una passione incomprimibile per il giornalismo. Prima da pubblicista e poi da professionista č stato per oltre venti anni nella redazione calabrese dell'Agenzia Giornalistica Italia. E' stato inoltre collaboratore fisso e redattore del Giornale di Calabria, sia nella stagione con direttore Ardenti che in quella successiva con direttore Soluri. E' stato inoltre collaboratore e corrispondente di innumerevoli testate locali e nazionali. Moisč Asta ha sempre prediletto il giornalismo dell'approfondimento a quello, meno impegnativo, della notizia banale e magari inutile. Ed ha sempr e impreziosito il proprio lavoro con un lessico ricercato, da intellettuale a tutto tondo, e con un gusto profondo per l'ironia e la dissacrazione dei luoghi comuni. Con lui scompare un pezzo importante del giornalismo calabrese degli ultimi cinquant'anni. L'Ordine dei Giornalisti della Calabria, ed il suo presidente in prima persona come vecchio amico, esprimono ai familiari di Moisč Asta, ed in particolare al figlio Claudio, collega pubblicista, le condoglianze pių sentite per il grave lutto. I funerali di Moisč Asta si terranno domani, lunedė 28 dicembre, alle ore 15,30 nella chiesa di Santa Maria della Pace nel quartiere Santa Maria di Catanzaro.
Foto dalla rete
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