COSENZA1SPECIAL.it

 

TRAGEDIA DI MARCINELLE, BANDIERE A MEZZ'ASTA SULLA CITTADELLA REGIONALE
08/08/2016
|
Attualità
 

24/07/2025
L’ennesimo incidente sul lavoro verificatosi in Calabria ...

24/07/2025
Lunedì 28 luglio alle ore 11:00, presso il Talent Hub ...

24/07/2025
MELISSA (KR), giovedì 24 luglio 2025 – La ...

24/07/2025
Forza Capitano! Un urlo di incoraggiamento a Giovanni Tocci, capitano ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

07/07/2025
Quando ci saranno altri interlocutori, ritorneremo ad occuparci della ...

26/06/2025
Hai già programmato le tue vacanze? e al tuo amico a 4 zampe ...

21/05/2025
Sabato 24 Maggio dalle ore 21.00 nella piazza antistante il Museo del ...

Oggi ricorre il 60° anniversario della tragedia di Marcinelle. L’8 ottobre del 1956 in Belgio, a causa di un errore umano, una nuvola di fumo nero avvolse improvvisamente la miniera “Bois du Cazier” in cui si verificò una delle più grandi tragedie mondiali sul lavoro. Un pozzo andò in fiamme a quasi mille metri di profondità e 262 minatori, di cui 136 erano cittadini italiani emigrati, restarono intrappolati e persero la vita. Tra di essi molti provenivano dal Mezzogiorno e dalla Calabria. Il Presidente della Regione Mario Oliverio, per ricordare quella tragedia, ha disposto per oggi, in segno di memoria e di lutto, l’esposizione della bandiera a mezz’asta sulla "Cittadella" regionale. Ogni iniziativa pubblica, inoltre, che vedrà la presenza dello stesso Presidente e degli assessori regionali sarà preceduta da un minuto di silenzio. “Ricordare quel dramma, figlio di un fenomeno che nel corso di oltre un secolo ha segnato profondamente la vita di tantissime famiglie meridionali e calabresi –afferma, in una nota, il Presidente della Giunta regionale- significa per noi ribadire un impegno concreto, forte e solenne, che è quello di garantire in Calabria condizioni di sicurezza sul lavoro e creare nuove opportunità occupazionali”. “La tragedia di Marcinelle -prosegue il Presidente Oliverio- ci offre anche l'occasione per riflettere sulle sofferenze, sui costi umani connessi al fenomeno migratorio ed a guardare con spirito aperto ed inclusivo, senza pregiudizi o atteggiamenti strumentali, demagogici e populisti a quanti, spinti dalla disperazione, dalla fame e dalla guerra, scappano dalle loro terre e sbarcano sulle nostre coste alla ricerca di un futuro migliore e, spesso perdono la vita nel Mediterraneo, annegando insieme alle loro speranze, esattamente come avvenne sessant’ anni fa ai nostri corregionali i cui progetti di assicurare a se stessi e ai loro figli una vita migliore, “esplosero” in una miniera di carbone”. “Ricordare Marcinelle -conclude Oliverio- significa, dunque, ricordare a noi stessi, ai nostri figli, alle nuove generazioni che anche noi siamo stati migranti e che abbiamo conosciuto e subito, in una terra ”sconosciuta e straniera”, le condizioni disumane del lavoro, sopportando enormi umiliazioni e sacrifici. Il ricordo di quel dramma deve aiutarci a comprendere che nessun popolo, nessun uomo, donna o bambino, deve morire perché respinto, non accolto o rifiutato”. Foto dalla rete
Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco