COSENZA1SPECIAL.it

 

AEMAD AHMAD APRE ''CONFLUENZE-FESTIVAL DELLE INVASIONI 2017''
28/06/2017
|
 

10/12/2025
A trent’anni dalla sua scomparsa, Legambiente e il Comune di ...

10/12/2025
In vista della elezione del Consiglio Comunale dei Ragazzi della ...

10/12/2025
Nei giorni scorsi, come Fillea CGIL, abbiamo denunciato pubblicamente ...

10/12/2025
Si comunica quanto segue, nel rispetto dei diritti ...

21/11/2025
Anas ha svolto una simulazione di intervento di soccorso mediante ...

30/09/2025
Lunedi 29 Settembre si è tenuto presso il Nuovo Cinema San ...

13/09/2025
Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto ...

11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...

Domani sera in Piazza Duomo 

E' quella che giovedì 29 giugno, alle ore 21,00, farà risuonare in Piazza Duomo, il pianista siriano Aeham Ahmad, per il concerto di apertura di “Confluenze-Festival delle Invasioni 2017”, la lunga manifestazione culturale promossa dal Comune di Cosenza e che andrà avanti per tutta l'estate. Titolo del concerto è “Music for hope”, come quello del primo album pubblicato da Ahmad e dedicato al suo popolo. Il ventottenne musicista siriano è ormai noto in tutto il mondo come “il pianista di Yarmuk”, il campo profughi palestinese, alle porte di Damasco, dove ha portato, con un carretto, il suo  pianoforte esibendosi per la gente stremata dall'assedio delle truppe di Assad. “La musica non ferma la guerra ma smuove le coscienze”. E' all'insegna di questo slogan che il messaggio lanciato da Ahmad ha varcato ogni confine ed è arrivato fino a noi. Il pianista di Yarmuk è stato ospite qualche settimana fa di Bruno Vespa nel  programma di Rai Uno “Porta a porta” ed anche in quella sede ha raccontato la sua storia singolare. Lavorava nel negozio di strumenti musicali di suo padre, violinista non vedente. Il giorno del suo compleanno i miliziani del Daesh fanno irruzione in strada, dove Ahmad sta suonando, e danno fuoco al suo pianoforte. A quel punto Aeham decide che è giunta l'ora di partire e percorre le migliaia di chilometri che separano Damasco da Berlino a piedi, con mezzi di fortuna, autobus devastati e, come inseparabili compagni, uno zaino in spalla e la miseria a tracolla. In Germania trova rifugio in un vecchio motel abbandonato dove, guarda caso, c'è un pianoforte. E allora ricomincia a fare quel che faceva a Yarmuk, suonando e cantando per i bambini in esilio. Inizia a fare concerti e riceve anche un premio per il suo impegno a favore dei diritti umani. Tra i suoi incontri significativi, quello con la cancelliera tedesca Angela Merkel e con la pianista argentina Martha Argerich.  Ora “Music for hope” è diventato un messaggio universale e Ahmad, domani sera, lo porterà anche a Cosenza.

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco