San Giovanni in Fiore sta attraversando una straordinaria stagione di fermento artistico/culturale all’insegna della valorizzazione e della promozione delle proprie tradizioni e del proprio patrimonio culturale e ambientale. In questa prima settimana di maggio sono previste nuove importanti iniziative promosse ed organizzate dall’assessorato comunale alla cultura, guidato da Milena Lopez (nella foto) che sta raccogliendo i frutti di un lungo lavoro, portato avanti con dedizione, passione e determinazione. Si parte giovedì 2 maggio con la IV edizione di “Bibbliattivi – Olimpiadi del libro 2019” presso il Centro Studi Gioachimiti, dove gli alunni dell’Istituto comprensivo D. Alighieri, dell’Istituto comprensivo F.lli Bandiera e dell’Istituto comprensivo G. da Fiore, presenteranno le loro performance agli autori dei libri letti nel corso dell’anno scolastico. Con Bibbliattivi, organizzato in collaborazione con la Casa Editrice “Coccolebooks”, l’assessorato comunale alla Cultura ha proposto alle scuole la lettura di alcuni libri da cui gli studenti hanno preso spunto per creare una serie di lavori di gruppo: cartelloni, fumetti,video, ecc. Questi lavori, saranno presentati agli autori nell’ambito di un concorso di idee il cui vincitore riceverà una fornitura di nuovi libri che andrà ad accrescere il patrimonio librario del proprio Istituto Scolastico. Venerdì 3 maggio, invece, presso il Cinema Teatro Italia, partirà la III edizione della Rassegna Teatrale Comunale con la commedia “Così fan tutte” della compagnia i Tre Barba. La rassegna teatrale ha in cartellone altri 4 spettacoli che andranno in scena tutti i venerdì di maggio. Sabato 4 maggio, infine, si svolgerà la manifestazione “I grani antichi – tra salute e marketing territoriale”.Questa iniziativa andrà a chiudere il progetto culturale “Tradizioni rurali e atmosfere Medievali”finanziato dalla Regione Calabria tra gli eventi storicizzati 2018, che ha compreso la manifestazione di San Martino “In vino felicitas” svoltasi nel novembre 2018 e l’evento “Il Medioevo e Gioacchino da Fiore”, che si è da poco concluso.
“Con l’iniziativa “I grani antichi – tra salute e marketing territoriale”, portata avanti in collaborazione con l’Istituto Alberghiero Leonardo da Vinci – ha affermato l’assessore Lopez – intendiamo promuovere il recupero dei grani antichi, che rappresentano, in un sistema alimentare in cui aumentano le intolleranze, elementi di salubrità del cibo. I grani antichi, infatti,sono più sani perché non hanno bisogno di concimi, contengono meno glutine e sono assai più digeribili. Con queste caratteristiche, attraverso il loro utilizzo nella produzione delle nostre eccellenze culinarie come la “pitta ‘mpigliata”, per esempio, si potrebbe creare una economia di nicchia che renderebbe ancora più attrattivo il nostro territorio. In poche parole, dando valore ai prodotti genuini e tradizionali della terra si possono portare in tavola piatti rappresentativi della nostra identità, più sani e genuini, che potrebbe far nascere una microeconomia dell’arte culinaria sana ed autentica. Per questo motivo ed in questa visione il nostro progetto parla di gusto, di storia, di recupero, di unione e valorizzazione del territorio. Ci auguriamo pertanto che sia apprezzato ed assai partecipato dai nostri concittadini”.