Non si fermano mai gli atleti del M° Marco Mangiarano che prosegue con ottimi risultati il suo percorso sportivo. Forte di una tradizione familiare che va avanti da ben 46 anni, nel 1973 il M° Mario Mangiarano fu il pioniere del judo a Cosenza, gli atleti Kodokan quando salgono sul tatami mostrano la loro supremazia. È accaduto anche ieri nel palazzetto provinciale dello sport di Vibo Valentia che ha ospitato l’XI° Trofeo Città di Lamezia Terme non essendoci strutture sportive aperte nella città che da il nome alla gara. Una compagine di quasi 60 atleti ha letteralmente sbaragliato le squadre provenienti da Calabria e Sicilia. Centinaia di judoka, concentrati e carichi, pronti a dare il meglio sui 3 tatami predisposti dalla società organizzatrice hanno affrontato la competizione con coraggio e determinazione. La giornata si è aperta con il Randory per i più piccoli, impegnati a lottare tra loro come in uno scontro reale ma divertendosi, giocando, pur seguendo le indicazioni che davano i Maestri trattandosi di Judo protetto. Subito dopo le competizioni che hanno visto avvicendarsi le diverse categorie previste. Teneri i Fanciulli (nati nel 2010-2011) che hanno mostrato entusiasmo e molto coraggio nel mettersi in gioco. Quindi i Ragazzi (nati 2009-2008) dotati delle tecniche di base per regalare incontri emozionanti. A seguire gli Esordienti A (nati 2007) con scontri appassionanti e più impegnativi tecnicamente per poi proseguire con gli Esordienti B (nati 2006-2005) dove il judo è entrato nel vivo regalando match avvincenti a cui il palazzetto ha partecipato con passione. Sono stati i Cadetti (nati 2004-2003) ad accendere gli spalti dando spettacolo e per finire la categoria Juniores (2002-2001-2000) in cui esperienza e tecnica sono emerse prepotentemente. Un vero e proprio show sportivo quello andato in scena ieri, ogni incontro si è concluso con il fair-play insito del Judo che prevede rispetto per l’avversario. Emozionante vedere i judoka abbracciarsi alla fine di ogni match e complimentarsi vicendevolmente per la prestazione sportiva, ligi ai valori morali dettati dal fondatore M° Jigoro Kano che si basano su Educazione, Coraggio, Sincerità, Onore, Modestia, Rispetto, Controllo di sé, Amicizia. La stessa amicizia che hanno dimostrato al momento della proclamazione le società partecipanti. Sul podio sono salite al terzo posto ex-aequo Judo Club Reggio Calabria e Accademia Arti Marziali Lamezia Terme, secondo posto per Hydra Sport Villabate di Palermo e prima classificata Kodokan Cosenza.
Soddisfatto il M° Mangiarano: “Abbiamo fatto bene ma potevamo fare di più! Per molti dei miei ragazzi, soprattutto i più piccoli, oggi è stata la prima esperienza ma sono stati coraggiosi e abili nell’affrontare il proprio avversario. Felice di aver vinto la classifica ma bisogna ricordare che salire sul gradino più alto del podio non rappresenta mai un traguardo ma lo stimolo per continuare a fare di meglio. Tutti i judoka sanno che l’allenamento è costanza, impegno, sacrificio! Che è necessario portare avanti i valori del nostro sport perché il judogi ti resta cucito sulla pelle per sempre... anche quando non lo indossi!”
La classifica societaria delle prime 7:
1° KODOKAN COSENZA 238
2° HYDRA SPORT VILLABATE PALERMO 162
3° JUDO CLUB REGGIO CALABRIA 130
3° ACCADEMIA ARTI MARZIALI LAMEZIA T.130
5°JUDO YAMA ARASHI MESSINA 108
6° DOJO JUDO PIANO LAGO 100
7° TITANIA JUDO CATANIA 98