COSENZA1SPECIAL.it

 

DECIBEL MOLESTI, SEQUESTRATE APPARECCHIATURE E STRUMENTI A 5 LOCALI DELLA MOVIDA COSENTINA
09/06/2019
|
 

17/09/2025
Non smette di stupire e catturare la programmazione di Armonie ...

17/09/2025
Continuare a fornire tutti gli strumenti utili per promuovere ...

17/09/2025
Ennesimo episodio avvenuto all’interno della Casa ...

17/09/2025
“Exploring terroir”. E’ questa la chiave con cui il ...

17/09/2025
Uno spazio aperto a tutte le famiglie, dove incontrarsi, confrontarsi ...

13/09/2025
Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto ...

11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...

17/08/2025
Il Comunicato:  "Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...

25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

Nella serata di ieri personale della Polizia di Stato ha eseguito un decreto di sequestro preventivo delle attrezzature e strumenti musicali di cinque locali della movida cosentina, emesso  dalla  Sezione GIP del Tribunale di Cosenza (dr. Santese) su richiesta della locale Procura della Repubblica (dr. Cozzolino).

Gli esercizi predetti sono  “Prima Dì”,  “ Boogie Blues”,  “Cheers”,  “Piano B”,  e “ Vintage Zone”.

Ai rispettivi titolari è stato contestato il “disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone”, continuato, poiché organizzando serate di intrattenimento musicale mediante l’utilizzo di strumenti sonori e non impedendo gli schiamazzi e il vociare degli avventori hanno disturbato il riposo e le occupazioni di una pluralità di persone.

Numerose sono state nel passato  le lamentele delle vittime di queste illegittime attività – oggetto anche di atti di sindacato  ispettivo parlamentare – i cui riflessi negativi hanno rischiato di ripercuotersi anche su terzi estranei alla vicenda come, ad esempio, i pazienti di un esercente la professione sanitaria impegnato il giorno successivo  agli schiamazzi notturni in delicati interventi chirurgici.

La misura cautelare odierna  persegue, dunque, la finalità di impedire il protrarsi o l’aggravarsi delle conseguenze dannose del reato contestato ed è frutto  di un’articolata attività investigativa  - compendiata in un’informativa  riepilogativa conclusiva- nel corso della quale  personale della Questura  di Cosenza, Squadra di Polizia Amministrativa  e della Sezione della Polizia Stradale, originariamente investita in funzione dei disagi creati alla popolazione residente nei pressi dei locali  dalla persistente violazione delle norme del codice della strada  da parte degli avventori, ha eseguito accertamenti strumentali con l’ausilio dell’ARPACAL per i rilievi  dei livelli sonori.

Sono state, inoltre, sentite numerose persone soggetti passivi dell’attività illegale, le cui dichiarazioni, unitamente alle decine  di segnalazioni giunte  nel corso del tempo alla sala operativa della Questura di Cosenza, attraverso  l’utenza 113, hanno supportato  gli elementi emersi dai predetti accertamenti tecnici, consentendo al Giudice di motivare adeguatamente il decreto emesso ed eseguito  dalla Polizia di Stato.

Commenta

 
COSENZA1SPECIAL.it
Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco