Al termine di Pisa-Cosenza, queste le dichiarazioni del tecnico rossoblù Braglia a "Diretta Calcio" su Jonica Radio:
“I ragazzi sono stati fantastici,nel primo tempo hanno fatto una grande prestazione, è venuta fuori tutta la classe dei giocatori più importanti che sono Machach, Rivière, e Baez e la tenacia dei vari Corsi, Bruccini, D’Orazio; sono tutti ragazzi che ci tengono a questa maglia. Devo ringraziare un tifoso , lui sa il perché, tutto qui. Mi aveva invitato a fare una cosa e io l’ho fatta ! Almeno per oggi ha funzionato, poi vediamo per le prossime. Io stavo pensando che stavamo prendendo troppi gol, noi sappiamo giocare con la linea a tre, l’abbiamo sempre fatto ed è una cosa che ci ha portato bene, perché siamo andati in serie B e adesso la dobbiamo difendere questa categoria anche se a volte si sentono tremila cose e mi dispiace, perché questa è una categoria importante per la città e per noi, perciò io mi auguro che ora i tifosi si stringano un po’ intorno, anche a noi e tutti insieme vediamo di risalire la classifica, promettendogli solo il massimo impegno che è quello che vogliono e cerchiamo di andare oltre. Io non so chi tra Baez, Rivière, Machach è stato più determinante: Riviére in area è uno spettacolo, ma è anche un giocatore intelligente perché apre il gioco e si butta dentro, non da riferimenti. Machach vederlo giocare non ti spieghi il perché di alcuni suoi “casini”, ha trovato secondo me, il suo ambiente, perché Zinédine con noi sta bene specie con Trinchera e con me, perciò dobbiamo andare avanti , lavorare, stare zitti, perché tanto le chiacchiere non servono più a niente, infatti come avete visto neanche la conferenza stampa c’è stata e continuerò così, non perché porta bene, perché in tre anni, perché in tre anni, io non c’è l’ho con nessuno, in tre anni ho sempre parlato io, mò va a finire che vado sulle “palle” alla gente quando non me lo merito. Broh è una colpa mia, perché Broh ha dimostrato oggi che in questa squadra può essere veramente importante; io l’ho sempre tenuto ai margini, io gli ho solo detto: sarei felice se oggi mi fai capire che ho sbagliato tutto e lui me lo ha fatto capire alla grande”. Ritornando alla gara: “Nel secondo tempo ci siamo abbassati come sempre, abbiamo smesso di giocare, anche se abbiamo avuto due o tre occasioni, però non si può pretendere da ragazzi come Zinédine novanta e più minuti a certi livelli e poi abbiamo avuto il problemino di Riviére che speriamo non sia niente, Bisogna prendere quello che abbiamo fatto che è una cosa importante. Oggi la squadra ha dimostrato che voleva fare una grande partita e perciò faccio gli auguri a tutti i tifosi e venite numerosi il 26.