Misure di prevenzione della diffusione del Coronavirus, l'apertura dei luoghi di culto è condizionata all'adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri; sono chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura. - Sono, queste, alcune delle disposizioni adottate dall’Amministrazione Comunale in ottemperanza alle prescrizioni e agli obblighi previsti, ribaditi ed integrati nella giornata di ieri (domenica 8 marzo) dal Governo Nazionale e dalla Regione Calabria. È quanto fa sapere il vicesindaco Massimiliano Smiriglia informando che si è tenuta oggi (lunedì 9) una riunione operativa con le forze dell’ordine per condividere misure e azioni e far osservare, in particolare, la quarantena ed il divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti risultati positivi al virus. Anche a Terranova da Sibari sono soppresse le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura. Sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. Le attività di ristorazione e bar hanno l’obbligo di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. Per gli esercizi commerciali all’aperto e al chiuso, il gestore deve garantire l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori.