Ascoli –Perugia 0-1
Reti: al 27' st Hans Nicolussi Caviglia.
ASCOLI: Nicola Leali; Luca Ranieri, Leonardo Sernicola, Riccardo Brosco (dal 29' st Andreaw Gravillon), Cristian Andreoni, Michele Troiano (dal 15' st Mirko Eramo), Michele Cavion, Petar Brlek, Leonardo Morosini, Gianluca Scamacca, Nikola Ninković (dal 30' st Marcello Trotta).
A disposizione: Gabriele Marchegiani, Nahuel Valentini, Erick Ferigra, Emanuele Maurizii, Davide Petrucci, Diogo Pinto, Mattia D'Agostino, Ricardo Matos, Francesco Intinacelli.
Allenatore: Guillermo Abascal.
PERUGIA: Guglielmo Vicario; Aleandro Rosi, Filippo Sgarbi, Gabriele Angella, Marco Carraro, Pasquale Mazzocchi (dal 34' st Romario Benzar), Hans Nicolussi Caviglia, Marcello Falzerano, Gianluca Di Chiara, Diego Falcinelli (dal 35' st Federico Melchiorri), Cristian Buonaiuto (dal 11' st Pietro Iemmello).
A disposizione: Andrea Fulignati, Mardochée Nzita, Nicola Falasco, Norbert Gyömbér, Vlad Dragomir, Amara Konate, Christian Kouan, Christian Capone.
Allenatore: Serse Cosmi.
Arbitro : Sacchi
Reti: al 27' st Hans Nicolussi Caviglia.
Ammonizioni: al 16' st Nicola Leali (ASC), al 33' pt Riccardo Brosco (ASC), al 40' pt Michele Troiano (ASC), al 25' st Aleandro Rosi (PER), al 9' st Cristian Buonaiuto (PER). 90+3 Leonardo Sernicola (ASC)
Con Ascoli – Perugia (0-1) si conclude la 29^ giornata , 10^ di ritorno della Bkt. I marchigiani rimediano la seconda sconfitta consecutiva e sentono sul collo il fiato del Cosenza, immediata inseguitrice. I rossoblù di Occhiuzzi infatti, cominciano con il piglio e il risultato giusto, con una prestazione tutto cuore, onesta e sincera, dispiace solo per il gesto sproporzionato di Asencio, che non ci sarà nella trasferta di Cremona. Il neo tecnico di Cetraro – ha dichiarato – dopo la conclusione dell’incontro, di non aver visto l’episodio in questione, e si affiderà alle immagini per comprenderne i contenuti e le eventuali responsabilità. Peccato però, resta l’unica macchia di una gara , come scritto, essenziale e feconda che permette ai lupi di accorciare verso la zona playout. Speriamo che da qui sino al termine del campionato, “teatrini” del genere non vadano più in scena. Allo “Scida” il Chievo rovina la festa al Crotone, con un pari giunto a pochi minuti dallo scadere. Chi non concede sconti è il Benevento di Inzaghi, ormai con un piede nel massimo campionato; stregoni che passano anche a Cremona interrompendo la doppia scia positiva dei grigiorossi. In fondo, pari casalingo per il Trapani con il Frosinone, mentre per il Livorno sconfitto in casa dal Cittadella, il finale sembra già scritto. Il Venezia sul neutro di Trieste, spreca l’opportunità di fare bottino pieno con il Pordenone e alla luce dei risultati odierni, resta in 16^ posizione. Da oggi però , dalla Virtus Entella in giù, nessuna squadra si sente al sicuro, la differenza tra le rivali sta solo nelle motivazioni e vincere una scommessa con se stessi.