COSENZA1SPECIAL.it

 

Sposato: “S.o.s. infermieri, c’è bisogno di assumere urgentemente, Lea a rischio”
18/03/2021
|
Attualitą
 

29/07/2025
Il mercato del lavoro per i giovani laureati presenta segnali ...

28/07/2025
Il futuro del presidio ospedaliero "Santa Barbara" di Rogliano ...

28/07/2025
Miss Miluna città di Motta Santa Lucia 2025 è Elisa ...

28/07/2025
Continua la programmazione in remoto del Circolo Culturale ...

28/07/2025
Aveva 60 anni l’operaio morto oggi ad Altomonte travolto da un ...

25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

07/07/2025
Quando ci saranno altri interlocutori, ritorneremo ad occuparci della ...

26/06/2025
Hai già programmato le tue vacanze? e al tuo amico a 4 zampe ...

21/05/2025
Sabato 24 Maggio dalle ore 21.00 nella piazza antistante il Museo del ...

“I livelli essenziali di assistenza sono a rischio. Ancora oggi siamo subissati di telefonate, soprattutto dagli istituti privati, per la ricerca affannosa di infermieri. Mentre gli ospedali pubblici sono al collasso. Si proceda immediatamente alle assunzioni, non si perda altro tempo. Concorsi, graduatorie, stabilizzazioni, chiamate dirette. Tutto ciò che si può fare deve essere fatto prima che sia troppo tardi”. Ad affermarlo è il presidente dell’Opi di Cosenza, l’Ordine delle professioni infermieristiche, Fausto Sposato.

Il presidente, da tempo ormai, si batte per l’intera categoria che “non riesce più a reggere il sistema sanitario. Senza noi professionisti – assicura Sposato – che sta tenendo in piedi l’intero comparto sanitario, il collasso sarebbe avvenuto già dalla prima ondata. Ma adesso non è più tempo di chiamarci eroi, siamo professionisti con la P maiuscola che lavorano, senza soste, per tutti. Bisogna assumere velocemente, i colleghi sono stremati: inutile girarci intorno”, il grido d’aiuto da parte dell’Opi di Cosenza.

Sposato cita, non a caso, il collega Gianfranco che – attraverso una foto che ha fatto il giro del web – saluta la mamma, stremato anche lui da ritmi lavorativi impressionanti. “Dobbiamo dire grazie a Gianfranco ed a chi, come lui, tutti i giorni è impegnato a prestare servizio, soccorso ed aiuto alle strutture sanitarie ed ai pazienti. Insieme a tutto il direttivo sentiamo il dovere di ringraziare i tanti Gianfranco che non si conoscono. Quella foto, così eclatante, esprime appieno anche il senso di paura, il coinvolgimento con le mamme, i genitori, i familiari, le moglie e i mariti, i figli, i nipoti. Anche loro sono sempre stati messi a rischio per il nostro lavoro”, afferma Fausto Sposato.

“Sta venendo meno quel patrimonio umano che è uno degli aspetti più significativi di questo momento storico. Non si va da nessuna parte se l’iter continua ad essere questo e gli infermieri sono costretti a scegliere altri luoghi, lontani da casa, pur di lavorare. Le chiusure degli ospedali sono state una iattura per tutta la Calabria. E domani, quando dovremo occuparci di cronicità, mancheranno altre risposte ai calabresi. Pur se questo sarà il nostro habitat naturale – la chiosa del presidente – purtroppo tutta la categoria pagherà un prezzo ancora più salato, rispetto ad oggi, se non si invertono scelte finora del tutto sbagliate”.

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco