COSENZA1SPECIAL.it

 

Gestione dei centri di accoglienza in Calabria, contestato un danno erariale di oltre 5 milioni di euro
23/04/2021
|
 

29/07/2025
Il mercato del lavoro per i giovani laureati presenta segnali ...

28/07/2025
Il futuro del presidio ospedaliero "Santa Barbara" di Rogliano ...

28/07/2025
Miss Miluna città di Motta Santa Lucia 2025 è Elisa ...

28/07/2025
Continua la programmazione in remoto del Circolo Culturale ...

28/07/2025
Aveva 60 anni l’operaio morto oggi ad Altomonte travolto da un ...

28/07/2025
(ANSA) Un sacerdote è stato arrestato in provincia di Cosenza ...

25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

07/07/2025
Quando ci saranno altri interlocutori, ritorneremo ad occuparci della ...

26/06/2025
Hai già programmato le tue vacanze? e al tuo amico a 4 zampe ...

21/05/2025
Sabato 24 Maggio dalle ore 21.00 nella piazza antistante il Museo del ...

10/05/2025
Cosenza - Cesena 0-1, "Riflessioni" dopo gara del 09/05/25

I Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza, su delega della Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti di Catanzaro, hanno proceduto alla notifica di un Provvedimento di “invito a dedurre” (ex art. 67 del D.Lgs. 174/2016 del Codice di Giustizia Contabile) nei confronti di 42 soggetti, concernente la contestazione di
un danno erariale, per oltre 5 milioni di euro, derivante da irregolarità negli affidamenti per la gestione dei centri di accoglienza dei migranti nella Regione Calabria, per il periodo aprile 2011/dicembre 2012.
Le notifiche sono state eseguite a carico di 1 Dirigente pro tempore del Settore Protezione Civile della Regione Calabria, nominato “soggetto attuatore” (persona delegata per la gestione di dell’emergenza), 14 amministratori di Enti Locali, tra Sindaci pro tempore e componenti delle Giunte comunali pro-tempore dei Comuni di Acquaformosa (CS), Riace (RC) e Caulonia (RC), nonché 27 amministratori/rappresentanti legali pro-tempore di società cooperative aventi sede in provincia di Cosenza, Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria. Le investigazioni – coordinate dal Vice Procuratore Generale della Corte dei Corti di
Catanzaro, Dott. Giovanni DI PIETRO, e condotte dalle Fiamme Gialle della Compagnia Paola e della Tenenza Amantea – hanno posto in evidenza gravi irregolarità che hanno determinato un ingiustificato arricchimento dei beneficiari delle risorse pubbliche, atteso che
il citato “soggetto attuatore”:


 ha mantenuto una condotta dolosamente preordinata a favorire i soggetti affidatari,
affidando il servizio di gestione dei centri di accoglienza a favore di società cooperative e consorzi costituiti in data successiva alla presentazione delle offerte;


 ha concesso affidamenti a strutture prive di esperienza nel settore, pur se richiesta
dalle norme di regolamentazione al momento della sottoscrizione della convenzione, e/o
che addirittura non avevano ancora la disponibilità di immobili nei quali allocare i migranti;


 ha eseguito la liquidazione di corrispettivi palesemente sovrastimati rispetto alla
ricettività formale risultante dagli accertamenti svolti, riconoscendo ai soggetti affidatari
un compenso per posti convenzionati ma non occupati (nel corso delle indagini sono
anche state rinvenute fatture afferenti all’occupazione di posti in realtà inesistenti);

 attraverso accordi intercorsi con le società affidatarie, ha favorito alcune strutture, concordando la possibilità di riconoscere alle stesse, senza alcuna motivazione a supporto della scelta, il corrispettivo giornaliero massimo per ogni singolo migrante;


 ha concesso affidamenti ad Enti locali, come nel caso del Comune di Riace (RC), senza che lo stesso avessero presentato alcuna offerta, ricevendo compensi senza emettere fatture o documenti equipollenti.
L’odierna attività di polizia economico-finanziaria ed erariale si colloca nel solco degli obiettivi strategici della Guardia di Finanza e testimonia il costante impegno profuso dal Corpo nel contrastare le condotte che pregiudicano le uscite del bilancio nazionale, regionale e degli enti locali, con particolare riguardo agli illeciti ed alle violazioni delle norme che regolano la disciplina dei contratti pubblici.

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco