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È stata una serata movimentata quella che ieri hanno dovuto affrontare i Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, che come sempre hanno devoluto abnegazione e professionalità al servizio dei cittadini. Le attività si sono concluse con la denuncia di due persone per reati gravi quale minaccia aggravata, porto abusivo di arma da fuoco e detenzione illegale di munizioni. Tutto aveva inizio intorno alle 21 quando giungeva alla locale Centrale Operativa una chiamata di aiuto da parte di alcuni residenti delle case popolari dello scalo coriglianese, insistenti dietro Via Fontanelle, in quanto veniva segnalata la presenza di un noto 18enne del posto che stava danneggiando delle autovetture in strada e minacciando alcuni residenti, esasperati del suo reiterato comportamento. Due gazzelle dei Carabinieri si mettevano subito in moto per intervenire, arrivando in poco tempo sul luogo indicato. Qui trovavano il ragazzo barricato in casa, mentre un gruppo di persone inferocito cercava di raggiungerlo. Tra queste vi era anche un 57enne del posto che, impugnando una pistola, legalmente detenuta e col colpo in canna, lo minacciava a distanza. I militari, con non poca difficoltà, disarmavano l’uomo e riportavano la calma fra la gente esasperata, procedendo immediatamente a mettere in sicurezza la pistola e sottoporla a sequestro penale. Successivamente raggiungevano il 18enne e lo portavano in caserma, mentre sull’altra gazzella caricavano anche il 57enne. Dagli accertamenti svolti si appurava che l’uomo deteneva legalmente l’arma, ma non avrebbe potuto portarla fuori dall’abitazione, mentre non erano state denunciate le munizioni. Per tali motivi veniva denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per i gravi reati di porto abusivo di ama da fuoco, detenzione illegale di munizionamento e minaccia aggravata. Sentite le diverse persone che avevano subito minacce e danni da parte del ragazzo, anche per quest’ultimo scattava la denuncia alla Procura della Repubblica di Castrovillari per minaccia.

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