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Il Sindaco Franz Caruso sul conflitto in Ucraina
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“Cosenza ripudia la guerra ed ogni forma di limitazione e soppressione della libertà altrui”

“Dalle città deve alzarsi forte il grido di riprovazione per ciò che sta accadendo in Ucraina. Le guerre, ad ogni livello, vanno ripudiate, così come è scritto nella nostra Carta costituzionale all'articolo 11”. Lo afferma il Sindaco di Cosenza Franz Caruso in una dichiarazione seguita alle notizie dell'invasione militare russa in Ucraina. “Non ci sono motivazioni, di nessun genere, che possano giustificare quanto sta avvenendo. Là dove finora nulla hanno potuto le diplomazie, è necessario arrivare con una presa di coscienza collettiva che deve e può partire anche dalle nostre comunità. Ognuno per la propria parte, possiamo dare, con determinazione e manifestando tutta la nostra contrarietà ed il nostro sdegno per ogni forma di conflitto, un modesto, ma importante contributo per riportare alla ragione chi, non rendendosi conto dell'altissimo rischio che stanno correndo gli equilibri internazionali, sta pervicacemente perseguendo obiettivi distruttivi che allontanano i processi di pace, rappresentando un pericolo per tutta l'umanità. E' per questo – sottolinea Franz Caruso - che esporremo la Bandiera della Pace dal Palazzo municipale per far sentire la voce di Cosenza, città che ripudia con forza la guerra ed ogni forma di limitazione e soppressione della libertà altrui. L'invasione dell'Ucraina è un fatto grave ed inaccettabile e deve spingere alla riflessione e alla mobilitazione tutte le nostre città. A tal proposito, rivolgo un appello al Presidente nazionale dell'ANCI De Caro e al Presidente dell'ANCI Calabria, affinché si valutino iniziative congiunte che possano esprimere con forza i sentimenti di condanna delle città italiane e calabresi”.  

 

 

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