Così il tecnico del Cosenza Dionigi in sala stampa "Bergamini", dopo la vittoria sul Como

L’inserimento di Nasti è stata una sorpresa. Cosa la ha portato a schierare il calciatore scuola Milan?

“Ho avuto alcuni giocatori che sono arrivati tardi e Nasti è uno di questi. Lui ha avuto anche problemini fisici, ma quando in settimana ho visto che era pimpante e correva lo ho buttato dentro. Io non ho problemi a far esordire i giovani. Poi ho avvicinato D’Urso vicino a lui per avere più scambi nella zona avanzata”

In campo oggi 3 Cosenza. Il primo molto impacciato fino al ventesimo. Il secondo dove ha dato il meglio di se e poi il terzo Cosenza che con il 3-5-2 ha cercato di portare a casa i tre punti. Quale è il vero Cosenza?

“Io penso che oggi la squadra ha dato grande prova di maturità. Per me subentrano tante partite in un’unica partita. Il Como è una squadra forte con calciatori che sono di categoria superiore. Noi siamo una squadra giovane con molti calciatori che provengono dalla Lega Pro, per cui devono iniziare a credere nei propri mezzi. Nel secondo tempo abbiamo sofferto sulla sinistra e non riuscivamo ad accorciare, per questo ho deciso di passare a cinque. Non si può avere una squadra arrembante per 80 minuti. Noi dobbiamo avere la nostra identità ed acquisire maturità. Dobbiamo esaltare al meglio le nostre caratteristiche”.

Complimenti per la gara. Partita vinta con i cambi. Ora si va a Reggio con la volontà di mostrare che il Cosenza è una buona squadra.

“Certo. Noi abbiamo lottato con tutte ed anzi ci manca qualche punticino. Noi ce la andremo a giocare anche a Reggio, tenendo presente che è un derby e che la gente di Cosenza ci tiene molto. I ragazzi hanno lavorato bene ed anche tanto, per cui si meritano la vittoria”.

Voca ha fatto una grande partita. Cosa ne pensa?

“Assolutamente si. Ha fatto una partita fantastica. È quel tassello che equilibrio in mezzo al campo. In quel ruolo abbiamo anche Calò, ma mentre Voca ha più sostanza, Jack ci dà più geometrie. In alcuni momenti abbiamo sofferto, ma lui ha fatto veramente un’ottima squadra. Noi siamo una squadra che fa della sofferenza un pregio”.

Anche Martino ha inciso positivamente sulla gara. Cosa ne pensa?

“Martino è uno di quei calciatori di Lega Pro che sta facendo ottime partite. Questi ragazzi stanno crescendo per cui sono molto contento per lui”.

Quanti margini di crescita ha questa squadra?

“Tanti. Dobbiamo crescere sicuramente sotto il profilo della personalità. Poi recuperando alcuni ragazzi possiamo crescere anche sotto il profilo del gioco”.

D’Urso oggi ha fatto una partita di sacrificio. Cosa ci dice a riguardo?

“Sono contento per lui, perché lui era partito benissimo ma poi a causa di un infortunio non riusciva a rendere. Con la pausa ha recuperato ed oggi ha fatto un gran goal. Cercheremo di farlo giocare più vicino alla punta”.

Come mai l’ingresso di Butic e non Larrivey o Zilli?

“Volevo giocare di ripartenza con due attaccanti che attaccavano la profondità e ci siamo riusciti. Spesso andavamo sul 2 contro 2”.

Marco De Paola "Solo Cosenza"