COSENZA1SPECIAL.it

 

Rende aderisce ad A.S.S.I, Associazione Sindaci Sud Italia
07/02/2023
|
 

12/07/2025
Il bando per la XIV edizione 2026 del Premio Sila ’49 ...

12/07/2025
La delibera del Consiglio dei ministri del 7 marzo 2025, con cui ...

12/07/2025
Salvaguardare, valorizzare e trasformare in una motivazione ...

12/07/2025
Presentazione domenica 13 luglio ore 19.30 - piazza Umberto ...

11/07/2025
Nella giornata di ieri, 10 c.m., personale dell’Ufficio ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

07/07/2025
Quando ci saranno altri interlocutori, ritorneremo ad occuparci della ...

26/06/2025
Hai già programmato le tue vacanze? e al tuo amico a 4 zampe ...

21/05/2025
Sabato 24 Maggio dalle ore 21.00 nella piazza antistante il Museo del ...

10/05/2025
Cosenza - Cesena 0-1, "Riflessioni" dopo gara del 09/05/25

Su proposta dell’assessora Marta Petrusewicz, l’amministrazione comunale ha aderito alla nascente Associazione Sindaci Sud Italia, A.S.S.I, approvandone lo statuto durante l’ultima seduta di giunta.
“La nostra adesione -ha sottolineato l’assessora alla cultura- è un’azione coerente e conseguente al ruolo che la città aveva assunto fin dal 2019, collocandosi tra le prime amministrazioni comunali del meridione ad aver aderito alla Rete Sindaci “Recovery Sud” nata dalla volontà, inizialmente, di cinquanta sindaci del Sud d’Italia di unirsi per fare fronte comune in merito alle risorse del PNRR”.
L’Associazione Sindaci Sud Italia rappresenta lo strumento per assicurare livelli di integrazione e coordinamento tra le funzioni che i diversi soggetti firmatari svolgono per garantire e organizzare una risposta istituzionale alla grave crisi di rappresentanza del Sud d'Italia e un effettivo perseguimento delle politiche e strategie programmatiche per utilizzare efficacemente le risorse finanziarie derivanti dal "Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027" dell'Unione Europea e dagli strumenti ad esso connessi quali "Next Generastion EU" e le tre reti di sicurezza di prestiti, dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell'Italia e dal Piano Sud 2030, nonché da tutti gli eventuali altri strumenti finanziari posti in essere dall'UE, dallo Stato e dalle Regioni, riconoscendosi parte integrante di un percorso di progressiva condivisione dei rischi per investimenti volti ad affrontare priorità comuni, a recuperare capacità produttiva, a migliorare le infrastutture materiali e immateriali, ad affrontare la transizione energetica e digitale per uno sviluppo sostenibile, per la riduzione dei divari e delle diseguaglianze.
Petrusewicz ha poi voluto soffermarsi sulla stringente necessità di fare rete tra enti in un momento storico delicato in cui far sentire forte il dissenso nei confronti di una riforma sulla autonomia differenziata che potrà solo peggiorare le diseguaglianze che condannano da decenni il meridione: “l’azione congiunta delle municipalità meridionali è diventata ancora più urgente e doverosa in questi giorni, dopo che il Consiglio dei Ministri ha dato via libera al disegno di legge sull’Autonomia Differenziata, decisione che non possiamo che definire vergognosa. Il DdL “Autonomia”, trasferendo alle regioni le funzioni finora rimaste in capo allo Stato, sancisce di fatto e de jure, lo smantellamento della sanità pubblica, dell’istruzione pubblica, delle infrastrutture pubbliche. Per le regioni meridionali, ciò segnerà l’aumento di divari storici, per l’Italia – la fine della storia unitaria durata 160 anni. È il ritorno, assunto agli onori della legge, della visione secessionista della Padania, il trionfo dell’egoismo regionalista della peggior specie”.

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco