Massimiliano Alvini, con la sua proverbiale onestà intellettuale, ha analizzato il buon pareggio ottenuto dal Cosenza in casa della vicecapolista Pisa, senza nascondere gli errori commessi dalla squadra.
Buonasera Mister qual è la sua analisi della partita?.
<<Siamo venuti qua consapevoli. Consapevoli che davanti ci saremmo trovati una squadra molto forte, che veniva anche da una sconfitta in un derby e quindi che sarebbe stata una partita difficile. Non abbiamo approcciata bene, il Pisa è stato superiore a noi su tutte le seconde palle nel mezzo. Noi siamo stati meno efficaci su cose che di solito sappiamo fare bene. Per una volta in queste 15 partite oggi ha girato meglio a noi. Nel senso che noi abbiamo, prima di oggi, lasciato dei punti per strada che meritavamo in più. In alcune partite di quelle che abbiamo o pareggiato o perso. Oggi il Pisa meritava di vincere la partita. Sugli episodi ci ha girato meglio a noi. E quindi il merito nostro sta nell’averci creduto nel volerla andare a riprendere. Anche se non eravamo nella nostra giornata migliore. Quindi grande merito alla squadra, grande merito ai calciatori che non hanno mai smesso di lottare, ci hanno sempre creduto. E alla fine su certi episodi ci ha girato bene, perché se va dentro un rigore la partita si chiude. Ma un merito lo abbiamo è quello di averci creduto, di avere di essere sempre stati ordinati negli ultimi 20-25 minuti, di aver provato a giocare. Abbiamo cambiato diverse cose, la squadra è stata in campo con ordine, quindi merito veramente ai ragazzi>>.
L’episodio del rigore fallito da Marin è stato l’episodio chiave della gara?
<<Era una giornata difficile per noi, ma stavamo comunque creando occasioni dopo il rigore di Marin. In quel momento lì ci sta un po’ il contraccolpo psicologico per voi, ma noi non siamo stati male in campo, cioè bisogna analizzare la nostra partita la analizziamo. Noi non siamo stati male in campo, abbiamo fatto determinate cose che sappiamo fare. Dov’è che siamo stati non all’altezza? Non sufficienti. E nelle seconde palle il Pisa era più aggressivo di noi, arrivava prima su certi episodi. Questo perché ìl Pisa è più forte di tutti, perché ha fisicità quindi sapevamo che soffrivamo. Loro sono stati superiori ma noi, una volta che il rigore è stato sbagliato, non siamo usciti dalla partita e questo è un grande merito che ha questa squadra qui. I ragazzi sono rimasti dentro la partita e poi l’abbiamo ripresa. Ripeto, ci ha girato meglio per gli episodi, però devo riconoscere che da parte nostra non è mancata la lucidità negli ultimi 20 minuti per volerla riprendere>>.
Questo Cosenza sta facendo molto bene perché al di là della penalizzazione, potrebbe tranquillamente arrivare a conquistare un posto playoff. Come giudica questo campionato per Cosenza?
<<Dobbiamo continuare questo viaggio che stiamo facendo per cercare di raggiungere prima possibile r l’obiettivo della salvezza, perché questi quattro punti di penalizzazione pesano in maniera in maniera fortissima. Peserebbero quattro anche al Pisa, quindi figuratevi per noi. E a livello mentale questa squadra qui è forte, quindi grande mentalità dei miei calciatori. C’è da battagliare tutte le domeniche per raggiungere l’obiettivo della salvezza. È veramente un’impresa calcistica e ci proveremo perché è una squadra giovane che oggi ha avuto dei difetti in approccio contro una grande squadra e lì dobbiamo migliorare. Perché sennò non ce la possiamo fare, perché il campionato di serie B è lungo e quindi c’è da fare questo miglioramento assolutamente>>.
Mister, 7 risultati utili consecutivi, 900 tifosi al seguito anche oggi ma lei da un paio di settimane non fa la Conferenza a pre- gara visti i risultati continuerà su questa strada in maniera scaramantica?
<<Oh, quest’anno parlo pochissimo ma penso più a lavorare per raggiungere l’obiettivo che è veramente tosto. Sicuramente vedere quei tifosi lì qua all’arena con quel calore lì è fantastico, fantastico. C’è un gran bel clima a Cosenza tra squadra e tifosi, con tutti i gruppi di tifosi che ci incitano. Spero che questo possa servire per amalgamare ancora di più il gruppo, tifoseria, squadra e anche società per cercare di raggiungere un obiettivo che diventa determinante. Per questo gli dico grazie di essere venuti qua e spero di avergli regalato una soddisfazione col goal di Fumagalli negli ultimi due minuti, così spero che ritornino a Cosenza col sorriso>>.