I centri storici di Corigliano-Rossano versano in un contesto di totale e inaccettabile degrado, una condizione non casuale ma diretta conseguenza dell'assenza di qualsiasi programmazione e pianificazione strategica di riqualificazione da parte di un’Amministrazione Comunale totalmente assente e priva non solo di strategie ma anche e soprattutto di una visione organica e complessiva di rilancio urbanistico della città.
IL DEGRADO PARTE DALLA CASA COMUNALE
È quanto denunciano i Consiglieri comunali del Movimento del Territorio, Pasqualina Straface, Giancarlo Bosco e Marisa Caravetta, facendosi portavoce della seria preoccupazione e della crescente esasperazione avvertita dalla cittadinanza. Sottolineano come, in questo scenario di abominevole abbandono, sia probabilmente maturato anche l’ultimo ed ennesimo atto vandalico che ha colpito questa volta il monumento Compagna a Corigliano centro storico, imbrattato da scritte ingiuriose.
CITTADINI ISTIGATI AL BRUTTO E AL MALCOSTUME
Purtroppo, però – sottolineano – il degrado parte dalla Casa Comunale. L'inerzia dell’Esecutivo, la cronica mancanza di azioni concrete per il rilancio di queste aree storiche, non fa che istigare i cittadini al brutto, al malcostume e a vivere in un ambiente sempre più degradato e privo di dignità. Questa – denunciano - non è semplice trascuratezza, ma una vera e propria responsabilità politica.
LA SCANDALOSA MANCANZA DI STRATEGIE E L'IMPEGNO NON CURANTE
La ripetizione di questi atti vandalici - evidenziano i Consiglieri comunale del Movimento del Territorio - non è purtroppo un incidente isolato, ma il sintomo palese di una profonda e incomprensibile carenza di strategie di valorizzazione, di un'assenza totale di educazione al rispetto del bene comune. È non solo necessaria, ma urgente e inderogabile un'azione immediata e coordinata per invertire questa rotta autodistruttiva, promuovendo la cultura del decoro e della legalità, non a parole, ma con fatti concreti. Dal canto nostro – concludono Straface, Bosco e Caravetta - continueremo a monitorare da vicino questa scandalosa situazione, dando voce alle istanze di cittadini stanchi e sollecitando le istituzioni affinché si attivino con la doverosa e finora assente solerzia.