“La firma dei protocolli di legalità per i quattro lotti della SS106 tra Crotone e Catanzaro rappresenta un passo avanti importante verso la realizzazione di un’infrastruttura strategica per la nostra Regione. Ma non possiamo accontentarci. È arrivato il momento di alzare con forza la voce per il tratto Catanzaro – Reggio Calabria, che continua a essere colpevolmente dimenticato”.
Lo afferma Simone Celebre, segretario generale della Fillea CGIL Calabria, che lancia un appello alle istituzioni, alle comunità locali e a tutte le forze sociali per un’azione comune e determinata.
“Al momento, purtroppo, su questo tratto – denuncia Simone Celebre – non risultano interventi concreti, se non un semplice studio di fattibilità su alcuni lotti , ma siamo lontanissimi da una progettazione esecutiva e, soprattutto, da un vero finanziamento. Non possiamo accettare che una parte così importante della Calabria resti indietro.”
Il segretario generale della Fillea CGIL Calabria sottolinea come la mancanza di infrastrutture adeguate abbia già avuto conseguenze drammatiche per il territorio: “La SS106 tra Davoli e Caulonia – evidenzia, infatti, Simone Celebre - è una delle strade più pericolose del Sud, teatro di troppe tragedie che hanno spezzato giovani vite. Non è più tollerabile che la sicurezza stradale, la dignità e il diritto alla mobilità dei cittadini diventino una lotteria geografica.”
La Fillea CGIL Calabria chiede con urgenza:
Tempi certi per l’elaborazione e il finanziamento del progetto esecutivo del tratto Catanzaro–Reggio Calabria;
Atti concreti e non solo promesse.
“Come Fillea CGIL Calabria – afferma il segretario generale - siamo disponibili a incontri pubblici e trasparenti con ANAS e istituzioni competenti per ottenere risposte chiare”.
“Ora è il momento di fare squadra – conclude Simone Celebre –. Serve un’attenzione collettiva, serve la voce unita delle comunità, delle amministrazioni locali, dei cittadini. Dobbiamo alzare il livello della pressione istituzionale. La Calabria merita rispetto e sicurezza, non l’ennesimo rinvio.”
La Fillea CGIL Calabria c’è”.