Riceviamo e pubblichiamo:
Gli incendi che hanno colpito nella giornata di ieri il territorio della nostra provincia dimostrano che, oltre alla presenza dei lavoratori e delle lavoratrici idraulico -forestali, è necessaria un’opera di prevenzione che, purtroppo, da alcuni anni viene programmata in maniera tardiva e poco efficace. A tal proposito riteniamo positiva la proposta di legge elaborata dal gruppo del Partito Democratico calabrese, che rafforza quanto sostenuto dalle organizzazioni sindacali ormai da anni. La Flai, congiuntamente alle altre organizzazioni di categoria, ha ribadito all’assessore Gianluca Gallo – e, in più occasioni, anche al governatore della Regione Calabria, Roberto Occhiuto – in sede di trattativa per il rinnovo del contratto integrativo del settore forestale, che riteniamo ormai improrogabile il turnover. È quindi necessario procedere all’assunzione di giovani uomini e donne che possano garantire un presidio permanente e una tutela del patrimonio boschivo e ambientale della nostra regione, effettuando tali assunzioni attraverso il collocamento pubblico. La salvaguardia dell’ambiente, al pari dell’istruzione e della sanità, è un settore che non deve scontrarsi con razionalizzazioni, ma deve essere garantito utilizzando fondi e progetti mirati e duraturi. La Flai e la Cgil di Cosenza, già da alcuni mesi, stanno cercando di creare sinergie con i sindaci dei territori che, pur avendo molti ettari di demanio da gestire, di fatto sono privi di lavoratori. Sono necessarie iniziative che riportino la centralità del lavoro, anche e soprattutto per arginare lo spopolamento delle aree interne. Come più volte espresso, le nuove assunzioni dovranno prevedere un focus preventivo, individuando le aree con un ridotto numero – o addirittura prive – di lavoratori e lavoratrici, e dare dignità a chi, ancora oggi, nonostante nella giornata di ieri sia stato impegnato nel tentativo di spegnere il gravissimo incendio che ha colpito i monti della Sila, viene utilizzato senza alcuna garanzia per il futuro. I precari della legge 15 del 2018 dovranno, come condiviso dallo stesso assessore Gallo, essere messi in condizione di svolgere giornate aggiuntive rispetto alla precedente programmazione. Flai, Fai e Uila regionali hanno chiesto un incontro urgente per definire quanto concordato, seppur verbalmente, ai tavoli di trattativa. Anche i responsabili zonali hanno richiesto incontri con i sindaci dei territori maggiormente interessati – Acri, San Giovanni in Fiore e Guardia Piemontese – data l’urgenza della situazione: senza ulteriori interventi, oltre 300 unità lavorative cesserebbero l’attività nei primi giorni di agosto, proprio in piena emergenza incendi. Infine, ribadiamo che per noi le nuove assunzioni – che, per quanto sopra detto, necessariamente dovranno esserci – andranno fatte senza variazioni giuridiche dell’ente che dovrà gestire la forestazione in Calabria. Più volte abbiamo espresso la nostra contrarietà alla trasformazione di Calabria Verde in ente pubblico economico, che produrrebbe una riduzione del livello di diritti e tutele per i lavoratori e le lavoratrici.
Giovambattista Nicoletti Segretario Generale Flai Cosenza
Massimiliano Ianni Segretario Generale Cgil Cosenza