Ogni anno in Italia 1.160.000 bambini, di età compresa tra i 0 e i 14 anni, fanno ricorso al Pronto soccorso per gli effetti di incidenti o traumi non domestici e domestici; di questi, circa 365.000 casi sono riconducibili a incidenti domestici, ma una quota significativa deriva da aree gioco non adeguatamente attrezzate, dove scivoli, superfici dure o usurate causano lesioni da caduta, contusioni e distorsioni. E anche partendo da queste cifre, con la convinzione che la qualità degli spazi esterni per l’infanzia sia una parte della prevenzione, che Pan Neto International continua a mettere in campo progetti e tecnologie innovative e d’avanguardia che mirano proprio alla sicurezza dei bambini. È quanto sottolinea Giuseppe Anselmo, amministratore delegato della storica azienda crotonese, leader in Calabria e nel Mezzogiorno nella produzione e commercializzazione di materiali bio-edili che sta lavorando alla realizzazione di due nuovi interventi importanti per la sicurezza anti-trauma dei parchi e delle aree gioco in Calabria: uno a Botricello (CZ), l’altro a Luzzi (CS). Il primo di questi progetti trasformerà il cortile dell’Istituto Scolastico della cittadina catanzarese in un luogo del tutto accessibile con una pavimentazione anti trauma che coprirà l’intera area. Uno spazio esterno fruibile, bello, vivace e soprattutto sicuro: materie anti trauma certificate, colori vivaci, decorazioni personalizzate. Tra gli elementi previsti c’è anche l’installazione di giochi interattivi come una campana da suonare, un bersaglio colorato, animaletti disegnati a pavimento e, ancora, giochi di memoria per stimolare il divertimento e la creatività. A Luzzi, nel parco di Via Ginestreto, invece, è in procinto di partire un altro progetto di riqualificazione antitrauma. Si tratta di Un Parco per Amico, con un intervento che prevede il rifacimento della pavimentazione, che sarà applicata sopra a quella usurata, arricchita da nuovi disegni e una nuova palette cromatica. A questo si aggiungerà anche e il restauro/ripristino dei giochi esistenti. L’obiettivo, ovviamente, è quello di rendere lo spazio ancora più accogliente, sicuro e attrattivo per tutta la comunità, soprattutto per le famiglie con bambini. Intanto, a Sulmona (AQ) proseguono i lavori per la riqualificazione del Parco Fluviale Augusto Daolio. Il cronoprogramma è oltre il 50% di avanzamento per un progetto che prevede la realizzazione di 3400 metri quadrati di pavimentazione in terra stabilizzata naturale, senza l'uso di cemento, con uno spessore di 10 centimetri. A questa si aggiungeranno 1300 metri quadrati di pavimentazione in calcestruzzo drenante colorato Giallo Siena, con uno spessore di 15 centimetri. Questa soluzione, in terra stabilizzata rappresenta un metodo ecologico e riciclabile ed è perfetta per integrare l'intervento nel contesto naturalistico del parco. Contemporaneamente, nel comune di Fossa, sempre nell’aquilano, sono pronti a partire i lavori per valorizzazione dell'area circostante la Chiesa di Santa Maria ad Cryptas, Via Aie della Madonna e di altre strade contermini. Si tratta dell’applicazione combinata di terre stabilizzate naturali e calcestruzzo drenante, mediante un sistema di realizzazione mobile. Siamo estremamente soddisfatti – dice l’Amministratore delegato di Pan Neto International – per come si stanno evolvendo i lavori che premiano merito, competenza e innovazione. Nessun intoppo, operatività continua e un’organizzazione che si è fatta più meccanica per accelerare i tempi. Ad esempio – spiega ancora - per il cantiere di Sulmona è stata adottata una finitrice meccanica che ha sostituito alcuni lavori manuali, riducendo i tempi. Nel comune di Fossa, invece, attendiamo soltanto l’avvio formale dei lavori, previsto per i prossimi mesi, per completare il restauro degli spazi esterni con tecnologie ecologiche, superfici dure ma anti-trauma, e soluzioni estetiche – conclude Anselmo - integrate con il contesto urbano.