Cosenza, 22 settembre 2025 - In merito alle recenti affermazioni apparse sulla stampa riguardanti l’Atto Aziendale (n. 2000/2025), l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza ritiene necessario fornire alcune precisazioni per ristabilire la correttezza dell’informazione e fugare ricostruzioni imprecise e fuorvianti. L’Atto Aziendale è uno strumento con cui ogni Azienda Sanitaria definisce la propria organizzazione interna, le linee strategiche e le modalità di funzionamento dei servizi.
Si tratta di un documento previsto dalla legge (art. 3 del D.Lgs. 502/1992), approvato dal Direttore Generale che lo adotta nell’esercizio della propria autonomia gestionale.
Non istituisce o sopprime servizi tramite norme legislative, ma stabilisce l’assetto organizzativo, i modelli funzionali e le responsabilità interne, nel rispetto delle disposizioni regionali (DCA n. 54/2023).
Nel pieno rispetto di queste indicazioni e in coerenza con il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera (DCA n. 360/2024), l’Atto Aziendale ha previsto presso i presidi di Praia a Mare e Trebisacce due strutture complesse di area chirurgica, ciascuna con 18 posti letto.
Questa scelta rientra nell’autonomia organizzativa riconosciuta all’Azienda e rappresenta un passaggio preliminare: i servizi dovranno poi essere autorizzati e finanziati nei modi ordinari.
Attribuire all’Atto Aziendale effetti giuridici che non gli spettano, o definirne i contenuti come privi di validità, non corrisponde alla realtà dei fatti.
L’Atto non introduce deroghe ai decreti commissariali, ma pianifica l’organizzazione interna come previsto dalle norme vigenti.
Interpretazioni diverse appaiono frutto di letture distorte e di un clima politico-elettorale che nulla ha a che vedere con la corretta gestione dei servizi sanitari.