Presentati anche i nuovi specialisti universitari in Neurochirurgia, Endocrinologia, Urologia e nelle chirurgie Esofagea, Ortopedica, Toracica e Vascolare. Salgono a più di 100 medici dell’Unical all’Annunziata
Mattinata di grande rilievo all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, dove sono stati inaugurati i nuovi reparti di Cardiochirurgia e Chirurgia ortopedica degli arti e della colonna vertebrale. Si tratta di strutture strategiche, dotate di moderne strumentazioni hi-tech, destinate ad ampliare in modo significativo l’offerta sanitaria sul territorio e a ridurre la necessità per molti pazienti di spostarsi fuori regione per ricevere cure specialistiche.
Contestualmente, nove specialisti universitari dell’Unical stanno per prendere servizio presso l’ospedale, rafforzando il progetto di integrazione tra didattica, ricerca e assistenza clinica. Cinque di loro sono calabresi di rientro, professionisti che hanno deciso di riportare in regione le competenze maturate in centri di eccellenza italiani e internazionali.
Le attività dei reparti di Cardiochirurgia e Chirurgia ortopedica degli arti e della colonna vertebrale (rispettivamente da 16 e 10 posti letto) partiranno non appena saranno completate le procedure di reclutamento del personale ospedaliero.
Dopo le prese di servizio dei docenti e l’avvio delle nuove scuole di specializzazione, già dal 1° novembre saranno più di 100 i medici universitari che operano negli ospedali di Cosenza: 16 primari, 15 dirigenti medici, 8 dottorandi e più di 70 specializzandi. E a questi si aggiungono oltre 300 tirocinanti infermieri e presto anche fisioterapisti. L’ospedale dell’Annunziata e l’Unical consolidano un modello di integrazione virtuoso tra università e sanità, in grado di offrire cure di altissimo livello, ricerca d’avanguardia e opportunità di formazione avanzata per le nuove generazioni di medici.
«Il nostro Ateneo sta lavorando con determinazione per costruire un ponte solido tra formazione, ricerca e assistenza sanitaria – sottolinea il rettore Nicola Leone –. L’apertura dei nuovi reparti di Cardiochirurgia, Chirurgia ortopedica degli arti e della colonna vertebrale rappresenta una tappa fondamentale per la sanità calabrese e un segnale concreto di cambiamento. L’ingresso di professionisti di altissimo profilo, che vanno da luminari di fama internazionale a giovani talenti già affermati, conferma la credibilità e la capacità attrattiva dell’Unical. Insieme all’Azienda ospedaliera di Cosenza e alla Regione Calabria stiamo dando vita a un progetto ambizioso che guarda al futuro della sanità regionale, con l’obiettivo di ridurre la migrazione sanitaria e garantire ai cittadini cure di qualità nella loro terra».
Luigi Bonavina, tra i massimi esperti mondiali di chirurgia dell’apparato digerente superiore e in particolare delle patologie dell’esofago, è stato professore ordinario di Chirurgia all’Università degli Studi di Milano e direttore del Dipartimento di Chirurgia generale e del Centro Esofago al Policlinico San Donato. Originario di Tropea, ha lavorato in prestigiose istituzioni europee e statunitensi ed è stato premiato dall’American College of Surgeons come uno dei sette migliori chirurghi al mondo. A Cosenza guiderà un centro unico nel Mezzogiorno dedicato alla chirurgia esofagea, contribuendo a colmare un grave gap sanitario.
Federico Davini è uno specialista di chirurgia toracica mininvasiva e robotica proveniente dall’Ospedale di Pisa. Con un curriculum ricco di pubblicazioni scientifiche e interventi ad alta complessità, il chirurgo toscano arricchisce con competenze di livello internazionale il progetto sanitario dell’Annunziata.
Michele Di Dio, laureato a Messina e specializzato a Palermo, è il nuovo direttore dell’UOC di Urologia. Con oltre 4.000 interventi da primo operatore, è tra i protagonisti dell’introduzione delle tecniche più avanzate di chirurgia laparoscopica e robotica in ambito urologico. Ha guidato il reparto negli ultimi anni come direttore facente funzione, distinguendosi per competenza clinica, attività di ricerca e attenzione all’urologia oncologica.
Carmine Gazzaruso, laureato e specializzato a Pavia, è un’autorità riconosciuta a livello nazionale e internazionale in endocrinologia e diabetologia. Già docente all’Università di Milano, ha diretto centri clinici e di ricerca in ambito endocrino-metabolico. A Cosenza assume la direzione dell’UOC di Medicina generale, portando competenze avanzate sulle complicanze del diabete, sulle malattie metaboliche e cardiovascolari, e sulle nuove strategie di cura.
Francesco Iacono è un chirurgo ortopedico di origini cosentine, un’autorità nella chirurgia articolare e ricostruzione biologica. Dopo esperienze ai Rizzoli di Bologna e all’Humanitas di Milano, assumerà la direzione della nuova UOC di Chirurgia ortopedica degli arti e della colonna vertebrale, mettendo a disposizione tecniche mini-invasive, ingegneria tissutale e protesi personalizzate.
Domenico La Torre è professore ordinario di Neurochirurgia, tra i pochi in Europa ad utilizzare la tecnologia MRgFUS per tremore, Parkinson e dolore neuropatico. Responsabile nazionale per la Società Italiana di Neurochirurgia nella chirurgia dei nervi periferici, ha maturato esperienze in Italia e negli Stati Uniti. All’Annunziata arricchirà il reparto di Neurochirurgia, rafforzando un settore ad altissima complessità e rilevanza clinica.
Matteo Orrico, laureato a Roma e specializzato a Siena, ha maturato esperienze di ricerca e formazione in Francia, negli Stati Uniti e in importanti centri italiani. Dal 2020 è dirigente medico alla Chirurgia vascolare ed endovascolare del San Camillo-Forlanini di Roma, distinguendosi per competenze nel trattamento mini-invasivo delle patologie aortiche e periferiche. A Cosenza assume la direzione dell’UOC di Chirurgia vascolare, portando know-how avanzato in un settore cruciale per la salute cardiovascolare.
Anna Perri, laureata e specializzata a Pisa, ha un percorso che unisce attività clinica e ricerca sulle patologie della tiroide, metaboliche e oncologiche. All’Annunziata arricchisce l’Unità di Endocrinologia, contribuendo a rafforzare un settore in continua crescita, con ricadute importanti sulla salute del territorio.
Francesco Vommaro, originario di San Lucido, torna in Calabria dopo essere stato responsabile della struttura “Deformità vertebrali” all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. È riconosciuto come uno dei maggiori esperti italiani nella chirurgia correttiva delle scoliosi e delle deformità vertebrali, anche pediatriche, con tecniche mininvasive e innovative. A Cosenza dirigerà il “Centro scoliosi”.