COSENZA1SPECIAL.it

 

IL RESTAURO DELLA FONTANA DI TREVI AFFIDATO AI RICERCATORI DELL'UNICAL
15/12/2014
|
Attualità
 

21/10/2025
La memoria non si eredita: si coltiva, si racconta, si rinnova. ...

21/10/2025
C’è una Calabria che non si arrende ...

21/10/2025
È stato approvato dalla Giunta comunale il progetto esecutivo ...

21/10/2025
Per due settimane il borgo storico di Belvedere Marittimo, affacciato ...

30/09/2025
Lunedi 29 Settembre si è tenuto presso il Nuovo Cinema San ...

13/09/2025
Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto ...

11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...

17/08/2025
Il Comunicato:  "Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...

Comunicato Stampa Unical- Il gruppo di ricerca del rettore, Prof. Gino Mirocle Crisci, è stato coinvolto sia per le indagini diagnostiche che per la sperimentazione di nuovi prodotti protettivi da applicare alla fontana di Trevi, durante le delicate e complesse fasi di restauro da cui sarà interessata nei prossimi mesi. In particolare, il 12 dicembre, il Dr. Mauro Francesco La Russa, ricercatore presso il DiBeST, e il Dr. Silvestro Ruffolo, assegnista di ricerca presso il medesimo Dipartimento, hanno eseguito il primo sopralluogo per definire e concordare le indagini scientifiche da svolgere su diversi campioni prelevati dallo storico monumento romano. Tali indagini, che verranno completamente eseguite nei laboratori per i beni culturali dell’Università della Calabria, saranno finalizzate sia a caratterizzare le principali forme di degrado riscontrate sulla struttura, sia a studiare in maniera dettagliata la composizione degli stucchi originali usati per la sua costruzione. Insieme alla ditta CBC (Conservazione dei bei culturali), che cura la parte del progetto di Restauro, è stata identificata anche una porzione del sito sulla quale saranno applicati alcuni prodotti protettivi nano strutturati, messi a punto dal gruppo di ricerca del prof. Crisci nell’ambito di un progetto finanziato dalla regione Calabria “NaNoProteCH” (NANO PROtection TECnology for Cultural Heritage) e in grado di risolvere diverse problematiche di conservazione che riguardano le superfici lapidee. Nei prossimi mesi saranno eseguite le prime applicazioni dei prodotti realizzati nei laboratori dell’Unical, cui seguirà il costante monitoraggio delle prestazioni offerte degli stessi. Soddisfazione per l’incarico assegnato ai ricercatori dell’Università della Calabria, ha espresso il rettore, prof. Gino Mirocle Crisci:.
Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco