Una manifestazione di beneficenza per promuovere una raccolta di fondi a sostegno della Casa di accoglienza per donne e bambini in difficoltà di Largo Vergini a Cosenza. E’ quella organizzata per domani sera, venerdì 5 giugno, alle ore 21,30, al Caffè Letterario dal Club di Cosenza dell’International Inner Wheel insieme all’Amministrazione comunale, in occasione della tradizionale “Festa della Rosa” promossa dall’Associazione presieduta da Nuccia Bonanno. Con il ricavato dalla raccolta dei fondi, i bambini della Casa famiglia di Largo Vergini, insieme alle loro madri, potranno, per una settimana, recarsi quotidianamente, durante il periodo estivo, in una delle località della costa tirrenica per trascorrere al mare qualche ora di svago. L’iniziativa rientra tra quelle della programmazione annuale del Club di Cosenza dell’International Inner Wheel. Nel corso della serata di domani al Caffè Letterario sarà ricordato anche il concorso “M’illumino …con un sorriso” concretizzatosi nell’allestimento, avvenuto questa mattina nell’Ospedale dell’Annunziata, della mostra di pittura e disegni a cura dei giovani pazienti della scuola ospedaliera del nosocomio cosentino. L’iniziativa è stata molto gradita dai giovani artisti. Infatti, i disegni raccolti sono stati in numero superiore alle aspettative, tant’è che la commissione giudicatrice ha inteso raddoppiare il numero dei vincitori, due per ogni ordine di scuola: infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. Un attestato di ringraziamento è stato consegnato al Primario del reparto. Domani sera sarà lanciato, durante l’iniziativa del “Caffè Letterario", un messaggio di speranza, in linea con la mission internazionale dell’Inner Wheel, a tutti i giovani sofferenti. Tra le finalità della serata di domani, rientra , inoltre, una donazione per la ricerca. Si tratta di un progetto, promosso in collaborazione con l’AIRC e destinato al reparto di ematologia dell’Ospedale dell’Annunziata. La Festa della Rosa è promossa anche dal Centro Studi Smart City dell'Università della Calabria e dalla tv comunitaria “Mediterronia”.