Soddisfazione è stata espressa, all'indomani del Consiglio comunale, dal Consigliere  Pasquale Sconosciuto, del gruppo “Cosenza Libera”, per l'approvazione delle linee programmatiche, con particolare riferimento all'azione di rilancio delle periferie in esse contenuta. Questa la dichiarazione del Consigliere Sconosciuto:

“Ieri il Consiglio Comunale di Cosenza ha mostrato ampiamente il proprio ruolo Istituzionale, grazie all'ampio e costruttivo confronto tra maggioranza e minoranza, sulle linee programmatiche dell'Amministrazione Comunale e sul bilancio di previsione. E il merito va dato anche al Presidente, Pierluigi Caputo, il quale ha interpretato la propria funzione con assoluto spirito di garanzia e condivisione tra le parti.

Le linee programmatiche presentate e approvate ieri in Consiglio, si muovono sul programma elettorale con il quale il Sindaco è stato fortemente riconfermato alla guida della nostra città, tracciando il futuro prossimo di Cosenza che passerà inevitabilmente dal rilancio delle periferie, con un incisivo programma di rigenerazione urbana.

Il gruppo consiliare Cosenza Libera, di cui faccio parte, assieme al collega  Francesco Cito, è particolarmente attento alle esigenze che arrivano dalle zone meno centrali della città, e non può che ritenersi soddisfatto del programma amministrativo delineato dal Sindaco Occhiuto.

Personalmente, abitando in un quartiere popolare della città, quello di Via Popilia, esprimo profondo gradimento per i progetti che interesseranno nei prossimi mesi le periferie cittadine, dichiarandomi disponibile a sostenere il Sindaco in questo importante lavoro di pianificazione urbana.

La presenza, poi, in Giunta, di Francesco De Cicco, è garanzia di impegno forte del gruppo Cosenza Libera, nella realizzazione di quanto previsto nelle linee programmatiche per i quartieri e le frazioni.

Una nota di particolare merito va anche all'Assessore Luciano Vigna, che ha presentato un Bilancio di Previsione costruito abilmente e con grande capacità, sul contrasto alle povertà, sulla vocazione turistica della città, sulle buone pratiche e sulle grandi opere. Un documento economico che permetterà alla nostra città di raggiungere un maggiore tasso di inclusione sociale, di sviluppo economico e di attrattività turistica”.