L'ultima settimana del mese – dal 28 agosto al 1° settembre - è invece dedicata ad una rassegna cinematografica B Movie, in collaborazione con l'associazione “Cinepresi”. “La rassegna – ci dicono - vuole essere un omaggio ad alcuni fra i registi più visionari di quegli anni, sulla scorta degli omaggi espliciti e sotterranei che l’autore di Pulp fiction ha inteso realizzare nel suo cinema”. Alla mostra del cinema di Venezia, nel 2004, fu presentata una selezione di film di serie B italiani, patrocinata da Quentin Tarantino, che ebbe un grande successo di critica e di pubblico.
I film che saranno proiettati in piazza Duomo (ore 21):
“Quel maledetto treno blindato”, film di guerra del 1978, di Enzo Castellani, riscoperto dalla critica internazionale grazie ad alcune dichiarazioni di Quentin Tarantino, che nel 2009 ha intitolato come un remake “The Inglorious Bastards”, citando il titolo con cui il vecchio film di Castellari era uscito nelle sale statunitensi. “Non si sevizia un paperino”, del 1972, è il capolavoro del regista Lucio Fulci ed è considerato una delle opere fondamentali del giallo italiano. Tarantino lo considera un maestro e il suo cinema è pieno di citazioni di sue scene e di colonne sonore. “Milano calibro 9”, poliziottesco del 1972, scritto e diretto da Fernando Di Leo, considerato un capolavoro da Tarantino che ha dichiarato in più occasioni di essere stato molto influenzato dall’originalità della pellicola italiana. Di Sergio Martino “Giovannona Coscialunga disonorata con onore”, del 1973, uno dei film erotici più noti del genere. interpretato da Edwige Fenech, attrice di culto per Tarantino che nel 2007 la vuole in un cameo di “Hostel: Part II” e la omaggia in “Bastardi senza gloria”, chiamando Ed Fenech il personaggio interpretato da Mike Myers. “ Django”, del 1966, diretto da Sergio Corbucci, considerato una pietra miliare del western all'italiana, è il film che rese Franco Nero uno degli interpreti più noti a livello internazionale. Nel 2012 “Django unchained” è l’omaggio esplicito di Quentin Tarantino allo spaghetti western e, in particolare, al reduce della guerra civile incarnato da Franco Nero nella pellicola di Corbucci.
In chiusura, sabato 2 settembre, sempre in piazza Duomo (ore 21), il concerto di musica napoletana “Era de maggio” con Sabrina De Rose, mezzo soprano; Annalisa D'Astoli al pianoforte; Ciccio De Rose, voce narrante.