COSENZA1SPECIAL.it

 

UNICAL, STUDIO SULL'IMPORTANZA DELLA DIETA POVERA DI PROTEINE IN ETA' ADULTA.
06/03/2014
|
 

12/07/2025
Il bando per la XIV edizione 2026 del Premio Sila ’49 ...

12/07/2025
La delibera del Consiglio dei ministri del 7 marzo 2025, con cui ...

12/07/2025
Salvaguardare, valorizzare e trasformare in una motivazione ...

12/07/2025
Presentazione domenica 13 luglio ore 19.30 - piazza Umberto ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

07/07/2025
Quando ci saranno altri interlocutori, ritorneremo ad occuparci della ...

26/06/2025
Hai già programmato le tue vacanze? e al tuo amico a 4 zampe ...

21/05/2025
Sabato 24 Maggio dalle ore 21.00 nella piazza antistante il Museo del ...

In primo piano il lavoro del gruppo di genetica dell’invecchiamento e della longevità diretto dal prof. Giuseppe Passarino Il Washington Post ha dato notizia di uno studio sull’importanza della dieta povera di proteine in età adulta, al quale ha dato un significativo contributo il gruppo di genetica dell’invecchiamento e della longevità dell’Università della Calabria diretto dal Prof. Giuseppe Passarino. Lo studio in questione, coordinato dal Prof. Valter Longo dell’University of Southern California di Los Angeles, è stato pubblicato il 4 marzo sulla rivista Cell Metabolism. Esso dimostra come l’apporto eccessivo di proteine (soprattutto di proteine animali provenienti da formaggio e carne) abbia un effetto negativo a medio e lungo termine sulla salute, aumentando di molto la probabilità di andare incontro a cancro o a malattie Cardiovascolari a causa del conseguente innalzamento di una sostanza detta IGF1. La ricerca ha peraltro mostrato che l’effetto negativo dell’apporto proteico diminuisce dopo i 65 anni, grazie ai cambiamenti fisiologici dell’organismo che comincia ad usare maggiormente le proteine ed ha un fisiologico calo di IGF1. Allo studio, come si diceva, ha partecipato anche il gruppo di genetica dell’invecchiamento e della longevità dell’Università della Calabria diretto dal Prof. Passarino. I centenari calabresi possono infatti essere un modello di dieta avendo nella loro vita seguito una dieta ipoproteica, con un aumento di proteine dopo i i 60-70 anni, grazie al più diffuso benessere. L’importanza della dieta per i centenari calabresi è peraltro dimostrata dal fatto che nella front page della rivista Cell Metabolism, si trova una bella foto di Salvatore Caruso, arzillo 108enne di Molochio (RC). Va sottolineato che lo studio appena pubblicato rientra nell’ambito di una più ampia e organica collaborazione tra il gruppo di genetica dell’invecchiamento e della longevità dell’Università della Calabria diretto dal Prof. Passarino ed il gruppo diretto dal Prof. Longo. Infatti, un protocollo di intesa tra l’Unical e l’University of Southern California è stato firmato nel 2012 e nell’ambito di tale accordo alcuni studenti hanno trascorso periodi di stage (nell’ambito della tesi o del dottorato) presso i laboratori del Prof. Longo. Inoltre ulteriori studi in collaborazione sono in corso. Link a Cell Metabolism http://www.cell.com/cell-metabolism/issue?pii=S1550-4131(14)X0003-3 Link al Washinton Post http://www.washingtonpost.com/national/health-science/too-much-protein-could-lead-to-early-death-study-says/2014/03/04/0af0603e-a3b5-11e3-8466-d34c451760b9_story.html
Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco