COSENZA1SPECIAL.it

 

SCANNASURICE, STORIA DI UNA IDENTITA' DISGREGATA
29/01/2018
|
 

22/10/2025
Sarà presentato venerdì 24 ottobre, nel corso di una ...

22/10/2025
I Finanzieri del Comando Provinciale Cosenza, coordinati dalla ...

22/10/2025
Nei giorni scorsi, nel corso dei servizi di “Alto ...

22/10/2025
Nell’anno giubilare dedicato alla speranza, l’Arcidiocesi ...

22/10/2025
I dati più aggiornati sull’assistenza territoriale in ...

30/09/2025
Lunedi 29 Settembre si è tenuto presso il Nuovo Cinema San ...

13/09/2025
Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto ...

11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...

17/08/2025
Il Comunicato:  "Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...

25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...

In scena al Tau Unical il 30 e 31 gennaio, gli spettatori saranno sul palcoscenico

Il prossimo appuntamento di Festivart Meridiano Sud al Teatro auditorium dell’Unical vede in scena un testo scritto da Enzo Moscato dopo il terremoto del 1980 a Napoli: “Scannasurice”. Lo spettacolo, nel nuovo allestimento con la regia di Carlo Cerciello, andrà in scena il 30 e il 31 gennaio alle ore 20.30 e prevede solo 120 posti disponibili, per data, direttamente sul palcoscenico. Il testo, interpretato da Imma Villa, è una sorta di discesa agli “inferi” di un personaggio dall’identità androgina, nell’ipogeo napoletano dove abita, all’interno di una stamberga, tra gli elementi più arcani della napoletanità, in compagnia dei topi – metafora dei napoletani stessi – e dei fantasmi delle leggende metropolitane partenopee, dalla Bella ‘mbriana al Munaciello, tra spazzatura e oggetti simbolo della sua condizione, alla ricerca di un’identità smarrita dentro le macerie della storia e della sua quotidianità terremotata, fisicamente e metafisicamente. Il personaggio fa la vita, “batte”, è originariamente un “femminiello” dei Quartieri Spagnoli, ma i femminielli di Enzo Moscato sono creature senza identità, quasi mitologiche. Per questo ne è interprete un’attrice, che del personaggio esalta l’ambiguità e l’eccesso. Sarà cieca Cassandra, angelo scacciato dal Paradiso, sarà maga, sarà icona grottesca e disperata, ma sempre poetica. Grazie alla straordinaria interpretazione di Imma Villa, Scannasurice è diventato un piccolo classico, vincendo moltissimi premi, tra i quali il prestigioso Premio della Critica 2015 come migliore spettacolo.

Credits

“Scannasurice” di Enzo Moscato 

regia Carlo Cerciello 

con Imma Villa Ÿ

scena Roberto Crea Ÿ

suono Hubert Westkemper Ÿ

musiche originali Paolo Coletta Ÿ

costumi Daniela Ciancio Ÿ

disegno luci Cesare Accetta Ÿ

aiuto regia Aniello Mallardo

produzione Elledieffe, Teatro Elicantropo / Anonima Romanzi, Napoli

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco