COSENZA1SPECIAL.it

 

UNITA' CINOFILA ANTIVELENO IN AZIONE A CASSANO ALLO IONIO
14/03/2019
|
 

19/04/2024
Nota Stampa di Fai-Cisl , Flai-Cgil, Uila-Uil E’ avvilente ...

19/04/2024
Da qualche settimana il Molo B e la banchina del Porto delle Grazie ...

19/04/2024
Scritto e diretto dal giornalista e conduttore Rai Igor Righetti, ...

18/04/2024
Cosenza fa appello all’Europa e alle sue Istituzioni: ...

18/04/2024
Reggiana vs Cosenza, conferenza stampa Mr. Viali del 18/04/2024

13/04/2024
Cosenza vs Palermo 1-1 - RIFLESSIONI post gara del 13/04/2024

13/04/2024
Anteprima Cosenza vs Palermo del 13/04/2024

12/04/2024
Cosenza vs Palermo, conferenza stampa Mr. Viali del 12/04/2024

Il  Reparto Carabinieri Parco di Rotonda (PZ) ha monitorato vaste aree del Parco Nazionale del Pollino grazie all’Ausilio del proprio Nucleo Cinofilo Antiveleno, che ha sede presso la Stazione Carabinieri Parco di Cerchiara di Calabria. In particolare l’U.C.A. (Unità Cinofila Antiveleno), formata nell’ambito del progetto “Life PLUTO”, composta da un Conduttore coadiuvato da due Repertatori ,con i suoi due fedelissimi cani  il Labrador “Thor” e il Pastore Belga Malinois di nome “Kira” ha ispezionato diversi luoghi montani dove la presenza del lupo appenninico risulta costante ed accertata. Oltre a tali attività “Ispettive Preventive” che spesso vengono effettuate nell’area protetta, il Nucleo, a seguito della denuncia di associazioni animaliste su presunti avvelenamenti di cani randagi e gatti, ha effettuato ispezioni anche nel centro  abitato di Cassano allo Jonio (CS)  Frazione Lauropoli  dove, in collaborazione con la locale Tenenza  Carabinieri,  sono state minuziosamente percorse le strade segnalate quale teatro di abbandono di esche e bocconi avvelenati, come Corso Laura Serra, Via Fiume, Via San Nicola, Via Teano e Via Genova, oltre ad aver ascoltato persone informate sui fatti ed in grado di riferire circostanze utili alla ricostruzione degli eventi. Il monitoraggio, posto in essere nel suo duplice intento di prevenire e reprimere il reato di “uccisione di animali”, punito dal Codice Penale con la reclusione sino ad anni due e quello di “danneggiamento ed uccisione di animali altrui” punito anch’esso con la reclusione sino ad anni quattro ha avuto ed ha anche lo scopo di evitare la contaminazione dei luoghi con materiale tossico e velenoso inquadrando anche questo come atto penalmente perseguibile. L’attività del Nucleo Cinofilo Antiveleno ha prodotto in questi due primi mesi dell’anno 23 “Ispezioni Preventive” e  10 “Ispezioni d’Urgenza” come quella effettuata nei giorni scorsi a Cassano.

 

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco