Nessun volo pindarico propiziato dall’ottima classifica quindi, bensì il pragmatismo di dover ancora fare di necessità virtù: le assenze continuano ad essere numerose. "Anche perché ci troviamo di fronte ad un ciclo di tre partite in sette giorni - esordisce D'Angelo - però la partita più importante è sempre la prossima. Quindi adesso occhi puntati sul Cosenza". Domani tornerà tra i disponibili Di Quinzio, "mentre Belli e Masucci potrebbero ripresentarsi in campo fra Ascoli e Frosinone". Allarme rientrato anche per le condizioni di De Vitis, che ha smaltito la contusione al costato di Trapani. "Gli infortuni fanno parte del percorso della stagione - spiega Luca D'Angelo - tutte le squadre più o meno si trovano ad affrontare la nostra stessa emergenza. Probabilmente abbiamo pagato la quantità inusuale di pioggia che è caduta a Pisa: i calciatori hanno speso più energie durante gli allenamenti per rimanere in piedi e anche il recupero è stato più lento".
A Trapani si è confermata il trend che vuole il Pisa molto incisivo nei primi minuti della gara: "E' molto importante approcciare con determinazione e cattiveria le gare". D'Angelo vede in questo aspetto "la maggiore confidenza della squadra con la categoria. Anche se le certezze nel calcio possono essere cancellate nello spazio di 90'. L'impegno deve essere massimo, perché sul piano caratteriale la crescita deve essere costante".
"Il Cosenza potrebbe schierarsi con una difesa a tre, ma non cambia il nostro modo di giocare", sottolinea il tecnico nerazzurro. "Arriva una squadra che meriterebbe una classifica migliore - prosegue - per questo motivo serviranno attenzione e sacrificio per riuscire ad avere la meglio". Sulla panchina rossoblu siede Piero Braglia, un collega molto stimato da D'Angelo: "E' un allenatore sempre propositivo". Sul piano tattico i nerazzurri sono divisi fra due possibilità: il 4-3-1-2 o il 4-3-2-1: "Siamo in grado di interpretare entrambi i moduli con efficacia", afferma D'Angelo. "Stiamo bene nonostante le assenze e avremo il vantaggio di giocare di fronte alla nostra gente - sottolinea il tecnico - dobbiamo riuscire a trascinarli". In attacco ci sarà ovviamente Davide Moscardelli, "un uomo che ha mantenuto i suoi valori morali partendo dall'Eccellenza e arrivando a segnare in Serie A. E' un campione conosciuto anche all'estero, che dopo la doppietta è stato applaudito da tutto lo stadio di Trapani. E' un valore aggiunto per tutto il gruppo e l'intera piazza: è un uomo apprezzato da tutti i tifosi, al pari di Zanetti, Totti, Maldini". Un occhio infine sul mercato di riparazione: "La rosa è adatta al campionato. La conferma è arrivata dai risultati ottenuti in questo periodo di sofferenza dato dagli infortuni. Sono sicuro che la dirigenza, se vedrà le occasioni giuste per potenziare il gruppo, non si farà trovare impreparata. Lo scorso anno a gennaio inserimmo calciatori rivelatisi importanti per la promozione. Sono sicuro che Gemmi e Corrado lavoreranno per fare bene anche nel prossimo gennaio".
Fonte e foto: pisatoday