Alla vigilia di Cosenza-Crotone, il tecnico dei lupi Braglia preferisce non confrontarsi con i giornalisti e si cela dietro un silenzio che alla vigilia della gara con lo Stabia, non ha portato a nulla di buono. Scelta rispettabilissima, che si può condividere o meno, ma ad oggi è servita a poco. Parla invece il tecnico del Crotone Stroppa: “La nostra posizione in classifica ci impone di fare battaglia; sotto l’aspetto sportivo siamo pronti, la pausa ci è servita per recuperare gli infortunati, dove  l’unico indisponibile è Zanellato, per il resto gli altri sono tutti disponibili. La squadra sta bene,  è in salute e quindi siamo pronti per fare questa prima di campionato. Noi siamo preparati a fare qualsiasi tipo di partita, sappiamo l’importanza, sappiamo che non si gioca solo per se stessi , ma anche qualcosa in più:  per chi sta a casa o sugli spalti e dunque,  c’è se vogliamo,  una motivazione in più, ma non mi piace dirla in questa maniera, perché la squadra ha sempre motivazioni, sappiamo che rappresentiamo Crotone in tutti i sensi.  Il Cosenza lo conosciamo,  lo abbiamo affrontato in queste stagioni, sappiamo benissimo le qualità dell’allenatore, sappiamo benissimo le qualità di questa squadra, certamente ha una classifica differente rispetto alla stagione scorsa,  ma  sappiamo quelle che potrebbero essere le insidie di questa partita. Noi abbiamo le nostre caratteristiche,  se il Cosenza e Braglia hanno delle caratteristiche ben precise, le abbiamo anche noi, dobbiamo metterle in campo, e come succede spesso in queste partite abbastanza delicate, gli episodi decideranno la gara. Se è vero che la pausa ci dato la possibilità di recuperare gli infortunati , è vero anche che la pausa ci ha tolto quella “pedalata” che eravamo abituati a fare, quelle tre vittorie consecutive con quelle prestazioni,  sicuramente avrebbero dato ancora più convinzione a chi c’era e questo percorso non lo dobbiamo dimenticare, anche se le prestazioni sono state sempre di ottimo livello però i risultati hanno fatto si che chi ha giocato in quel periodo, abbia fatto un salto di qualità e questo va in vantaggio del gruppo perché abbiamo recuperato dei giocatori che fino ad allora avevano giocato poco. Sull’arbitro: Lo considero anch’io davvero uno dei migliori della categoria, anche se il precedente non è stato fortunato . Quando si arriva senza giocare dopo tanti allenamenti, le condizioni generali o personali si livellano, quindi la squadra sta benissimo. Sul calciomercato: Credo che chi opera tanto è perché probabilmente ha sbagliato qualcosa, io credo che qui ci sia poco da fare . Se lavoriamo con attenzione si potrà fare un certo tipo di partita: tutto sta sull’attenzione, oltre a tutte le caratteristiche della partita stessa che si possono verificare . Il Cosenza ha delle individualità importanti, soprattutto nei tre in avanti, in mezzo al campo che nell’uno contro uno possono qualitativamente, mettere in difficoltà chiunque.”