COSENZA1SPECIAL.it

 

SCOPERTA TRUFFA SUL GASOLIO
31/01/2020
|
 

09/09/2025
La carovana della prevenzione questo week end fa tappa a Fiumefreddo ...

09/09/2025
Hanno preso servizio nella giornata di ieri 10 poliziotti ...

09/09/2025
Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una ...

09/09/2025
«Altro che frottole, altro che accuse di disfattismo. I ...

09/09/2025
TRIDICO E TAVERNISE VIVONO SULLA LUNA, STRAFACE: ALTRO CHE CHIUSO, IL ...

10/09/2025
Continuiamo a ritenere indispensabile che il presidente si presenti ...

17/08/2025
Il Comunicato:  "Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...

25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

07/07/2025
Quando ci saranno altri interlocutori, ritorneremo ad occuparci della ...

I finanzieri della Tenenza di Montegiordano hanno concluso una complessa indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, che ha messo in luce un vasto ed articolato sistema di frode facente capo ad un imprenditore calabrese, operante nel settore della compravendita di prodotti petroliferi il quale, avvalendosi sia di prestanome (persone e società) che di false licenze fiscali, riusciva ad acquistare gasolio agevolato e a rivenderlo a clienti
sprovvisti dei necessari requisiti di legge (in quanto mai richiesti agli organi preposti). A dare genesi alla complessa attività investigativa è stato il controllo su strada e il successivo sequestro di un’autobotte che trasportava, con documentazione falsa, circa 18.000 litri di gasolio agevolato uso agricolo. Le articolate indagini hanno permesso agli inquirenti di ricostruire analiticamente tutti gli acquisti e le vendite di gasolio agricolo intercorse tra le varie società
implicate nel sistema di frode. Per sviare gli eventuali controlli delle autobotti in transito, la frode veniva attuata non solo attraverso l’utilizzo di documenti di trasporto (DAS) riportanti dati fittizi, ma avvalendosi di licenze fiscali materialmente false ed artatamente costituite. Il gasolio trasportato, infine, veniva commercializzato al dettaglio, senza che per il prodotto fosse stata assolta l’accisa e rivenduto quindi ad un prezzo inferiore a quello della ordinaria commercializzazione.
L’attività investigativa, svolta anche mediante successivi mirati accertamenti bancari, ha permesso di denunciare 18 soggetti alla Procura della Repubblica di Castrovillari, in concorso tra loro, per i reati di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa dei prodotti petroliferi, falso e truffa aggravata nei confronti dello Stato. Per il periodo 2012/2016, a fronte di oltre 17 milioni di litri di gasolio ceduti, è stata quantificata un’evasione d’imposta (accisa) pari ad oltre 8 milioni di euro. La conseguente attività di verifica fiscale svolta ha permesso di ricostruire redditi non dichiarati per oltre 15 milioni di euro e di accertare un’IVA evasa per oltre 3 milioni di euro. Le operazioni eseguite dalla Guardia di Finanza cosentina si inseriscono nel dispositivo permanente di contrasto dei traffici illeciti e dei prodotti petroliferi, nonché alla più ampia tutela dell’economia legale attraverso il contrasto agli operatori scorretti che falsano la concorrenza del mercato.

Commenta

 
COSENZA1SPECIAL.it
Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco