E' stato un autentico bagno di folla per l'arrivo del Papa in Calabria, da Castrovillari a Cassano e la messa a Sibari, un tripudio di fedeli che hanno accalamato il Pontefice a gran voce. Tra i messaggi del Santo Padre, abbiamo evidenziato i seguenti:
«La ‘ndrangheta è adorazione del male, i mafiosi non sono in comunione con Dio sono scomunicati», così il Papa parlando con il cuore. Bergoglio ha sottolineato che oggi «è la festa in cui la Chiesa loda il Signore per il dono dell’Eucaristia. Prima di tutto noi siamo un popolo che adora Dio. Noi adoriamo Dio che è amore, che in Gesù Cristo ha dato se stesso per noi, si è offerto sulla croce per espiare i nostri peccati e per la potenza di questo amore è risorto dalla morte e vive nella sua Chiesa. Noi non abbiamo altro Dio all’infuori di questo! Quando non si adora Dio si diventa adoratori del male. E per questa fede, noi rinunciamo a satana e a tutte le sue seduzioni; rinunciamo agli idoli del denaro, della vanità, dell’orgoglio e del potere. Noi cristiani non vogliamo adorare niente e nessuno in questo mondo se non Gesù Cristo, che è presente nella santa Eucaristia».
E ancora : «La vostra terra tanto bella conosce i segni di questo peccato: l’adorazione del male e il disprezzo del bene comune. Questo male va combattuto, va allontanato, bisogna sempre dirgli di no. Coloro che nella loro vita hanno questa strada di male, i mafiosi, non sono in comunione con Dio: sono scomunicati».
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