Una nutrita partecipazione di pubblico ha caratterizzato la presentazione del libro di Matteo Olivieri “Banchieri di Cosenza nel Rinascimento. Ascesa e declino delle grandi dinastie finanziarie”. L’iniziativa, organizzata dal Rotary Club Cosenza Sette Colli nell’ambito del progetto “Il Rotary per la Cultura”, si è tenuta presso la Sala Convegni “C. De Cardona” della BCC Mediocrati di Rende, sponsor dell’evento che ha visto il patrocinio di Regione Calabria, Provincia di Cosenza e Città di Cosenza. Oltre all’autore, economista e docente universitario, sono intervenuti Francesco Bozzo, Presidente del RC Cosenza Sette Colli, Nicola Paldino, Presidente della BCC Mediocrati, Marcello Malamisura, Direttore della Filiale di Catanzaro della Banca d’Italia, e Francesco Petrolo, Governatore del Distretto RI 2102. L’incontro è stato moderato da Valeria Santoro, giornalista di “Milano Finanza”, che ha condotto l’incontro con efficacia e professionalità, dialogando in modo proficuo con l’autore in merito ad alcuni tra i temi affrontati nel suo volume e poi coinvolgendo anche gli altri relatori presenti. Nel descrivere la situazione bancaria cosentina nel periodo rinascimentale, Olivieri ha sottolineato quanto incisivo in tal senso fosse il ruolo di Cosenza. Al tempo il capoluogo bruzio era infatti un importante centro economico, grazie anche al contestuale sviluppo di attività imprenditoriali, come la coltivazione del baco da seta, oggi purtroppo cadute nell’oblio. Nell’esposizione non sono mancati i riferimenti alle vicende, descritte nel volume con dovizia di particolari, di sette famiglie di banchieri cosentini che conobbero il successo, contrassegnato dalla consolidata rete di contatti che furono capaci di creare in Italia e in Europa, fino ad accusare la crisi che li avrebbe poi portati al declino commerciale. Ma non solo. Attraverso il dialogo con la giornalista Santoro, Olivieri non ha mancato di citare curiosità inedite riportate nel suo libro, tra le quali l’adozione, da parte dei banchieri bruzi del Rinascimento, di particolari forme di criptovaluta, di operazioni di finanza strutturata e dei titoli derivati. Tutte attività che testimoniano l’intraprendenza e l’autorità dei banchieri cosentini del tempo.
Tutti i relatori si sono complimentati con Olivieri per l’originalità della scelta del tema affrontato nel saggio. Nel suo intervento, Nicola Paldino ha inoltre evidenziato l’importanza del ruolo della banca nella società, rivendicando l’attenzione che BCC Mediocrati offre al territorio. Dal canto suo, Marcello Malamisura ha inteso ribadire quanto Banca d’Italia stia compiendo in Europa a difesa degli interessi dei cittadini. Infine, nelle conclusioni, Francesco Petrolo ha esortato Olivieri a proseguire nella sua ricerca per dare prossimamente alle stampe un nuovo volume che si soffermi sulle realtà bancarie storicamente attive nell’intera Calabria. Il numeroso pubblico ha apprezzato l’incontro. Soddisfatti i vertici del Rotary Club Cosenza Sette Colli: “Ci fa piacere” - ha sottolineato il Presidente Bozzo - “aver potuto organizzare un appuntamento di siffatta valenza, che unisce l’economia alla storia e alla cultura del nostro territorio. Sono grato ai signori relatori, tra cui il nostro Governatore Distrettuale, e al gentile pubblico per aver impreziosito con la loro presenza la nostra iniziativa. Siamo pronti a impegnarci in futuro “ - ha concluso Bozzo - “per realizzare eventi altrettanto importanti che possano essere occasione per nuovi e stimolanti confronti”.