E' il tema del convegno organizzato dalla Fondazione Lilli Funaro per il 17 e 18 Maggio nel Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia a Cosenza. Una due giorni che coinvolgerà diversi specialisti in varie branche della medicina, rimarcando la necessità di una multidisciplinarietà nella cura del paziente, in cui si discuterà di nuove frontiere biotecnologiche nella ricerca oncologica, urologica, nefrologica, e riabilitativa. Le recenti indagini di utilizzo degli ultrasuoni, metodica strumentali a basso costo e facilmente riproducibile, nella patologie neurologiche, trovano una sempre più importante applicazione non solo nelle patologie cerebrovascolari ma anche nelle patologie neurodegenerative, quali la demenza. Nonchè l’applicazione dell’intelligenza artificiale in medicina che sta rivoluzionando il settore medico con le sue molteplici applicazioni nella diagnosi e nel trattamento delle malattie. Grazie alle sue potenti capacità ci permette di processare volumi enormi di informazioni mediche in modo rapido ed efficiente. E' importante una sempre più integrazione di ricerca e assistenza sanitaria per ottimizzare la diagnosi e cura di patologie spesse croniche. Numerosi gli esperti delle varie branche mediche che si alterneranno nei due giorni di convegno, tra i quali il responsabile scientifico del convegno, il geriatra Maurizio Berardelli e il neurologo Antonio Siniscalchi esperto neurosonologia.