A vederla, non diresti mai che ha compiuto il secolo di vita. Dimostra molti anni di meno dei cento che le assegna l'età anagrafica, essendo la signora Elisa Stancato nata il 22 novembre del 1924 a Longobardi, anche se è cresciuta a Cosenza, città che ha sempre avuto nel cuore e che non ha mai abbandonato. Il fatto di aver vissuto la seconda guerra mondiale, spesso vela i suoi occhi di tanta tristezza e con quegli occhi racconta tutto ciò che ha visto. Ha attraversato momenti di difficoltà, ma ha sempre reagito con coraggio e determinazione, superando le avversità della vita e ogni volta è stata una ripartenza carica di speranza. Tutto quello che oggi è riuscita ad ottenere è frutto di tanti sacrifici e sofferenze, ma grazie alla sua forza di volontà è riuscita a mandare avanti la sua numerosa famiglia. Oggi la signora Elisa è madre di 6 figli, nonna di 22 nipoti, bisnonna di 29 pronipoti e trisnonna di 2 pro-pronipoti. L'Amministrazione comunale non ha voluto mancare all'appuntamento con questa ricorrenza così importante e a portare alla signora Elisa gli auguri del Sindaco Franz Caruso è stato l'Assessore Francesco De Cicco (nella foto), insieme al consigliere Francesco Turco. L'assessore De Cicco e il consigliere Turco si sono recati in visita nell'abitazione della signora Elisa Stancato, nel quartiere di via Popilia, dove è stata festeggiata insieme alla sua numerosa famiglia. Alla signora Elisa è stato anche consegnato un bell'omaggio floreale. Una particolare manifestazione di affetto quella dell'Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso che ha sempre mostrato particolare attenzione per le cittadine e i cittadini più anziani che rappresentano un patrimonio di saggezza e di umanità di cui far sempre tesoro e da additare alle nuove generazioni. Ben voluta da tutti, tanto è persona gentile e generosa, la signora Elisa Stancato è sempre pronta ad aiutare chi ha bisogno. “Siamo grati a Dio – dicono i figli e i tanti nipoti - per averla al nostro fianco, è la colonna portante della famiglia, di chi è vicino ed anche di chi è lontano!”.