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Alvini non si arrende: "Ci crediamo, assolutamente"
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Il tecnico Alvini risponde alle domande dei giornalisti nella sala
stampa del Romeo Menti:
 
"Non siamo riusciti a andare in vantaggio perché abbiamo avuto le palle per andare in vantaggio, gli angoli, tutto. Poi abbiamo preso questo gol alla fine e poi nel secondo tempo non siamo stati in grado di riprenderla. La squadra nel primo tempo l'ha fatta la partita, l'ha fatta anche bene. Avete visto un ottimo Cosenza nel primo tempo, ha fatto un miracolo Thiam, non siamo riusciti a concretizzare quelle palle gol. E poi sull'unica palla gol, perché quella prima era punizione, aveva detto che l'ha lasciato andare. Siamo andati sotto, lì è mancata, anche se ci abbiamo provato. Merito alla Juve Stabia che ha vinto, però il Cosenza l'ha fatta la partita, l'ha fatta. C'è una sostanziale differenza rispetto alla prima parte di stagione. Forse perché in questo momento sono venute meno le certezze, dovute ai risultati che mancano. Oggi sinceramente la partita la potevamo anche riprenderla, però effettivamente siamo venuti meno per cercare di recuperarla. Abbiamo preso questo secondo gol su questo rinvio che c'era ancora mezz'ora da giocare, ha fatto un grande gol Adorante.
Però è vero, è vero: ora ultimamente quando andiamo sotto non ne riprendiamo più le partite, anche se abbiamo avuto l'occasione a volte per riprenderle. Ma se io devo anche analizzare la prestazione per come siamo stati in campo, per quello che abbiamo fatto, non è una squadra che non se l'è giocata. È venuta qua a far bene il primo tempo, si è trovata sotto e poi lì è venuta una debolezza.
Sicuramente quella è una debolezza nostra in questo momento. Mi preoccupa più quello di non avere mancata reazione. Non di andare sotto dopo aver fatto un primo tempo di livello importante.
Quella è una debolezza che sicuramente abbiamo palesato in questo momento e stiamo avendo. Quello mi può preoccupare, quello. Però dal punto di vista di come stiamo in campo, di come affrontiamo la partita. Mi può dar noia, la pesantezza del risultato. La Juve Stabia ha fatto una grande partita, l'ha vinta e noi siamo mancati dopo il gol. Quando perdi 3-0 è giusto che ti fischiano, anche se ci hai messo l'impegno, quello è sicuro, però quando prendi un risultato pesante, c'è poco da dire. C'è da chiedere scusa perché hai perso, ma non è mancata, ripeto l'impegno, è il risultato che ti penalizza, che si fa pesante.
Comunque c'è la possibilità, in un percorso che stiamo facendo, che è iniziato domenica con Carrara, ci può stare di perdere questa partita qui. Abbiamo ancora 12 partite, dobbiamo guardare avanti alla prossima. Il percorso, quello che ci eravamo detti dopo la sconfitta di Genova, iniziamo un nuovo campionato per noi e la vittoria con la Carrarese ci aveva dato possibilità. Oggi abbiamo perso. Sicuramente l'analizzeremo, ma guardiamo avanti perché è il percorso. La prossima è il Palermo, dobbiamo pensare a quella. A riprendere quello che oggi abbiamo lasciato. In questo momento, quando sei laggiù, non devi guardare la partita che ti può buttare giù. Devi pensare al percorso che devi fare per raggiungere l'obiettivo. Dobbiamo subito guardare alla prossima, assolutamente. Ai tifosi? Ai tifosi è giusto. Ho detto che quando perdi con un risultato pesante è giusto che ti fischino. Però abbiamo dato tutto. Il primo tempo è stato di livello alto. È un percorso, oggi l'abbiamo persa, ci siamo messi nella testa che dobbiamo fare un percorso di 12 partite e ancora c'è la possibilità. C'è ancora la possibilità. Ci crediamo. Assolutamente".
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