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Si chiude la prima edizione del Festival Internazionale delle Arti di Celico
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Il sindaco Lettieri: «Una settimana di eventi sold out, Gioacchino da Fiore figura centrale di un progetto che proseguirà»

Celico, 01 giugno 2025 – Si è concluso con successo il Festival Internazionale delle Arti di Celico, evento co-diretto da Donato Santeramo e Antonio Nicaso, che ha saputo unire e celebrare le molteplici forme di espressione artistica sotto il segno delle visioni metamorfiche. Dal 24 al 31 maggio, un ricco palinsesto di incontri, spettacoli, masterclass e proiezioni hanno coinvolto pubblico e artisti in un viaggio tra cinema, teatro, musica e letteratura.

Tra gli ospiti di questa edizione, il regista canadese David Cronenberg, protagonista di masterclass e incontri con i fan al termine della proiezione di tre capolavori: “A History Of Violence”, “The Fly” e “The Shrouds”. Sul palco del Teatro delle Arti, il produttore ha confessato il proprio amore per la Calabria ed espresso la volontà di vivere a Celico.


Il compositore e arrangiatore Paolo Vivaldi ha regalato, invece, emozioni uniche ripercorrendo con musica e immagini la carriera del maestro Ennio Morricone, uno dei più grandi compositori del Novecento. La soprano di fama internazionale Katia Ricciarelli ha celebrato l’arte vocale e le melodie mentre il cantautore Peppe Servillo ha percorso un viaggio senza tempo alla scoperta del vastissimo repertorio musicale partenopeo. Il maestro Mario Pirovano, erede naturale di Dario Fo e Franca Rame, ha portato in scena per la prima volta in Calabria “Lo Santo Jullare Francesco” e ieri sera, al Teatro delle Arti, ha chiuso la settimana degli eventi con il “Mistero Buffo”.

Altri due eventi hanno caratterizzato la giornata conclusiva del Festival Internazionale delle Arti di Celico: lo spettacolo della Compagnia TeatroRossoSimona tratto dal libro di Bruno Palermo con “Al posto sbagliato storie di bambini vittime di mafia” di e con Francesco Pupa, con la partecipazione del giornalista e scrittore Bruno Palerno e il talk sulle mafie del terzo millennio moderato da Arcangelo Badolati e impreziosito dalla presenza del procuratore di Napoli Nicola Gratteri e del saggista, scrittore e co-direttore del Festival Antonio Nicaso.

«Il filo conduttore del festival, le “visioni metamorfiche”, ha mostrato come le arti possano mutare, evolversi e reinventarsi, creando ponti tra passato e futuro, tra realtà e immaginazione. Il successo di questa edizione testimoniato dai numeri e dagli eventi tutti sold out, premia gli sforzi degli organizzatori, dei direttori artistici e della nostra amministrazione che ha deciso di investire e promuovere la cultura», sostiene il sindaco di Celico Matteo Lettieri. Sul palco, prima dell'inizio dell'ultimo spettacolo, il primo cittadino ha omaggiato i direttori artistici con un premio e rivolto un ringraziamento al pubblico, a tutti gli artisti, ai professionisti impegnati nell’ organizzazione e realizzazione dell'evento.

L’appuntamento è per la prossima edizione, con la promessa di continuare a esplorare le infinite possibilità delle arti e delle visioni metamorfiche grazie anche alla figura di Gioacchino da Fiore. «David Cronenberg e Mario Pirovano hanno citato e celebrato il rivoluzionario abate calabrese. Un incentivo ad approfondire le opere e la spiritualità del fondatore dell’Ordine florense, fra i maggiori pensatori dell’Europa medievale, attraverso la creazione di un percorso identitario necessario ad approfondire un legame rimasto per anni in parte inesplorato: quello tra Celico, i comuni limitrofi e il “calavrese di spirito profetico dotato”», ha concluso il sindaco Lettieri.


Il Festival internazionale delle Arti rientra nel Progetto ‘Celico città celeste’ finanziato dal Ministero del Turismo a valere sull’ “Avviso pubblico sul fondo di cui all’articolo 1, comma 607 della legge 29 dicembre 2022, n .197, destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto Nazionale di Statistica come comuni a vocazione turistica, al fine di incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale”.

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